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MP SALE FINANZIAMENTO UP MONO-MULTI ETNICI - domenica 20 aprile 2014
Si è svolto il previsto incontro sui temi di Mercato Privati: evoluzione sale finanziamento e progetto UP mono-multi etnici.
Per quanto riguarda il tema delle sale finanziamento l’azienda ci ha illustrato le nuove necessità del mercato che a fronte di una diminuzione della domanda di prodotti di finanziamento richiedono di presidiare meglio il segmento integrandolo con le altre linee di prodotti ed in alcuni casi rendendolo maggiormente visibile.
A tale proposito si rende necessario riconvertire le sale finanziamento in sale finanziarie.
Inoltre ci è stato prospettato il quadro dei lavoratori coinvolti e assicurato che eventuali mobilità potranno avvenire solo in presenza di condivisione da parte del lavoratore.
L’azienda ci ha poi illustrato il progetto UP mono multi etnici, ribandendo la volontà di intercettare una opportunità che il mercato offre attraverso la presenza sul territorio di forti comunità extra comunitarie nell’ottica di un miglior servizio alla clientela e di attenzione anche agli sviluppi socio economici del Paese.
In questa ottica sono stati individuati i territori e gli uffici postali nei quali l’offerta verrà ampliata attraverso il servizio a sportello e anche la presenza di sale consulenza dedicate.
La ricerca di personale con le caratteristiche richieste dal progetto avverrà con un job-posting rivolto al personale interno e qualora non sia sufficiente anche a risorse esterne.
Come sindacato abbiamo evidenziato che su entrambi i progetti è necessario avviare una fase di confronto con il territorio per verificare che i comportamenti agiti siano coerenti con i razionali illustrati e per gestire gli impatti sui lavoratori.
Sull’ evoluzione delle sale finanziamento abbiamo riscontrato, in alcuni casi, un diverso comportamento dei territori che non sempre hanno tenuto conto delle esigenze dei lavoratori obbligandoli ad accettare sedi non condivise e abbiamo richiesto che, in caso di mobilità condivisa, l’azienda, qualora si liberassero posti in un prossimo futuro, riservi una prelazione di rientro al lavoratore mobilitato.
Sul progetto UP mono-multi etnici abbiamo richiesto all’Azienda che l’inserimento di nuovo personale all’interno dell’ ufficio non comporti automaticamente un processo di mobilità.
Abbiamo invece sostenuto che, considerata la possibilità che il progetto possa incrementare i volumi dell’ufficio, l’analisi e la verifica di un eventuale processo di mobilità deve essere successiva ad un congruo periodo di tempo necessario a valutarne gli impatti.
L’azienda nell’accogliere tutte le nostre osservazioni ci ha comunicato che darà mandato ai territori di effettuare gli incontri entro la prima decade del mese di maggio.
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La Formazione
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