I mercenari del 2024 - martedì 19 marzo 2024
I mercenari del 2024
Si dice che il silenzio sia d'oro…. e per questo avremmo voluto tacere ed evitare di commentare quanto ci viene partecipato dai lavoratori, ma versiamo nella necessità invece di informarvi non per sterile polemica ma semplicemente per far chiarezza su quello che si sta raccontando in questi giorni su alcuni posti di lavoro.
L’anno appena cominciato, ci vede ancora impegnati a denunciare questioni spinose che riguardano la vita di tutti giorni dei lavoratori: dalla gestione ferie, alla sicurezza sul lavoro nei nostri uffici postali, al depotenziamento delle risorse, ai silenzi di una funzione di filiale che penalizza la rete degli uffici con ulteriore difficoltà per il raggiungimento degli obiettivi che la stessa azienda si pone, alla paventata privatizzazione, al rinnovo del CCNL, ai contenuti del futuro ed imminente piano industriale, insomma attività mirate a porre il lavoratore a fattore della produzione di ricchezza, non invece come entità subordinata da sfruttare a favore del profitto, minando alla base le tutele conquistate nel tempo.
Ma, oltre a questi aspetti con cui ci confrontiamo ogni giorno, dobbiamo registrare la deriva di alcuni presunti sindacalisti, che si sono trasformati ormai in sindacalai o peggio in soldati di ventura.
Invece di rappresentare le problematiche che i lavoratori prediligono invece assurgere il ruolo a mercanti di fortuna oppure assurgere a vittime sacrificali della loro posizione personale…che tristezza…. che pochezza!!!
Insomma, una sorta di mercanti in fiera, dimenticando però di raccontare ai lavoratori le scelte che loro stessi hanno deliberatamente attuato pensando di conservare privilegi e altro. Personaggi che hanno abbandonato il “sentiment” della tutela in favore di sterili “marchette”.
Noi ci occupiamo di lavoro, poi ci sono altri soggetti che si occupano di altro, di chiacchiericci, pettegolezzi, screditamento e mistificazione da riversare sul lavoro altrui, che puntualmente in questi momenti, già delicati di per sé, alimentano la confusione e la non esatta percezione della realtà.
A tali soggetti, consigliamo di rapportarsi ai lavoratori con un diverso metodo. Oppure siamo veramente arrivati a un degrado così totale in questa provincia???........
NOI INVECE CI SIAMO E CI SAREMO SEMPRE!!!!!!!
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