Il decreto legislativo 81/08, noto anche come Testo Unico sulla Sicurezza, disciplina: la tutela della salute, le misure di sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, gli obblighi del datore di lavoro, dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori, nonché la valutazione dei rischi, la formazione e la sorveglianza sanitaria. Prevede sanzioni in caso di violazione.
Come viene applicata in Poste Italiane?
Poste Italiane, in qualità di datore di lavoro, integra e attua specifiche disposizioni del D.Lgs. 81/2008 (Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro), in particolare attraverso:
Nel CCNL applicato a Poste Italiane S.p.A., sono istituiti gli Organismi Paritetici – a livello nazionale e regionale – per attuare le politiche in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, come previsto dall'art. 5 del CCNL.
2. Impegno formale per la sicurezza
Poste Italiane integra gli articoli 18 e 19 del D.Lgs. 81/2008 nel proprio modello organizzativo, garantendo: la redazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) con le misure tecniche/organizzative e la Formazione periodica per lavoratori, dirigenti e preposti, in linea con la normativa e accordi Stato-Regioni.
3. Figura del Preposto (art. 19)
Il preposto ha il compito di: vigilare sull’osservanza delle norme di sicurezza da parte dei dipendenti, limitare l’accesso alle zone a rischio a personale formato e autorizzato, dare istruzioni e gestire l’evacuazione in caso di pericolo grave.
L’Amministratore Delegato assume la responsabilità principale come datore di lavoro, con il CdA che supervisiona le politiche di sicurezza, definisce target di riduzione degli infortuni e organizza audit interni e formazione continua
4. Partecipazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS)
E’ prevista la modalità di consultazione preventiva dei RLS, specialmente in caso di modifiche a strutture e processi produttivi. Queste procedure regolano anche la comunicazione e la partecipazione attiva del RLS alla sicurezza sul lavoro.
5. Whistleblowing interno
Nel modello organizzativo, le segnalazioni di violazioni riguardanti la salute e sicurezza (D.Lgs. 81/08) sono gestite in conformità alla normativa vigente (es. D.Lgs. 24/2023), accessibili sia a dipendenti che a soggetti esterni connessi al contesto lavorativo.
6. Applicativo
Ambito |
Come si traduce in Poste Italiane |
Obblighi di legge |
Valutazione rischi, procedure operative, normative tecniche e organizzative (artt. 17‑18) |
Formazione |
Percorsi per lavoratori, dirigenti e preposti con aggiornamento periodico |
Il Preposto (art. 19) |
Supervisione quotidiana delle attività, gestione emergenze, vigilanza |
Alta direzione e AD |
Supervisiona i sistemi, definisce target di sicurezza, promuove cultura preventiva |
RLS e consultazione |
Coinvolgimento preventivo su modifiche ambientali o organizzative |
Whistleblowing |
Sistema di segnalazione interno su violazioni alla normativa 81/08 |
7. Figure della sicurezza
Figura |
Compito principale |
Datore di lavoro |
Responsabile massimo della sicurezza |
RSPP (Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione) |
Consulente tecnico per la sicurezza |
Medico competente |
Effettua sorveglianza sanitaria |
Preposto |
Controlla che le norme vengano rispettate sul campo |
RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza) |
Tutela gli interessi dei lavoratori |
Lavoratore |
Deve seguire le istruzioni e usare i DPI |
8. Formazione obbligatoria
Tutti i lavoratori devono essere formati e informati sui rischi specifici e sull’uso corretto dei dispositivi di protezione individuale (DPI).
9. Sorveglianza sanitaria
Se richiesto dal tipo di attività, il datore di lavoro deve attivare controlli sanitari periodici tramite medico competente.
10. Segnaletica e DPI
Uso di cartelli, dispositivi di protezione individuale (DPI) e misure tecniche per ridurre il rischio.
Attraverso piani interni Poste verifica l’applicazione delle misure di sicurezza, esamina infortuni e incidenti, e adotta azioni correttive per uno sviluppo continuo del sistema di gestione.
12. Sanzioni
In caso di mancata applicazione della legge sono previste Sanzioni penali e ammende per datori di lavoro e dirigenti oltre alla possibile chiusura dell’attività in casi gravi.
Obiettivo della legge
Garantire ambienti di lavoro sicuri, salubri e organizzati, con la partecipazione attiva di tutte le figure coinvolte. L’ approccio si riassume in tre parole: Prevenzione – Formazione – Controllo
Articolo |
Contenuto adottato |
Art. 5 |
Consultazione e partecipazione (Organismi Paritetici) |
Art. 17 |
Valutazione dei rischi |
Art. 19 |
Obblighi del preposto |
Art. 36–37 |
Formazione e informazione dei lavoratori |
Art. 41 |
Sorveglianza sanitaria |
Art. 28–29 |
Coordinamento e appalti (clausole contrattuali su sicurezza fornitori) |