Le scriventi OO.SS. (SLP-CISL e SLC-CGIL) denunciano la drammatica situazione del recapito nella provincia di Foggia registrando il perdurare di un pesante e progressivo aggravamento delle condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori unitamente ad un marcato abbassamento della qualità del servizio nonostante il grande senso di responsabilità dei portalettere e del loro ammirabile attaccamento al servizio.
Le ragioni di tale drammatica situazione sono da ricercarsi nel mancato rispetto aziendale per quanto contenuto negli accordi Nazionali e in quelli Regionali e significatamene relative ai seguenti punti:
1. Progettazione delle zone senza il coinvolgimento dei PTL;
2. lay out interno spesso improvvisato con mancanza di casellari adeguati al maggior carico di lavoro;
3. Insufficienza del personale addetto al recapito a copertura delle zone e della relativo mancato rispetto della percentuale di scorta;
4. Discordanza tra i dati aziendali del 44R e le reali prestazioni dei portalettere;
5. Mancata copertura lunghe assenze così come previsto dagli Accordi Nazionali del 27/7/2010 e del 28/2/2013;
6. Mancato rispetto dell’ora di uscita dei portalettere cosi come codificato nell’Accordo Nazionale del 27/7/2010 e confermato in quello del 28/2/2013;
7. Ricadute in materia di Dlgs 81/08 (sicurezza mezzi di circolazione, strutture inadeguate, vestiario ecc.);
8. Compiti dell’incaricato d’area non definiti;
9. Assegnazione mezzi a zone di recapito spesso non coerente con la morfologia e condizioni antropometriche del lavoratore.
A quanto citato va aggiunto la marcata sperequazione dei carichi di lavoro delle zone di recapito, l'arrivo del prodotto in ritardo ed in miscellanea (spesso anche non tracciato con conseguenti perdite di volumi), l'insufficiente personale addetto alla ripartizione, prestazioni aggiuntive (ex abbinamento) non in linea con gli accordi, elevata presenza di zone il cui corriere non è azzerabile nel normale orario d’obbligo determinando presenza di giacenze con conseguente ricadute negative per i cittadini.
La ormai insostenibile situazione di criticità è ancor di più aggravata dal periodo di ferie delle lavoratrici e dei lavoratori del recapito, che determina la mancata copertura delle zone ove spesso per giorni non viene recapitato il corriere con conseguente ricadute sulla qualità del servizio e sulle condizioni dei lavoratori che al rientro si ritrovano corrispondenza accumulata per tutto il periodo delle ferie.
Tale situazione rischia di determinare una condizione di stress da lavoro e e di esasperazione tra i lavoratori e tra questi ultimi e i cittadini che spesso intravedono nei portalettere i responsabili di questo disagio. Il problema del mancato recapito rischia di diventare, se non è già diventato, un problema sociale.
Per quanto denunciato, nel rigettare ogni responsabilità delle lavoratrici e dei lavoratori per i disservizi e per le giacenze, criticità spesso minimizzate dallo stesso volere e dalle stesse indicazioni aziendale affinché tutto appaia normale e gestibile, che quotidianamente si verificano nella totale indifferenza dell’Azienda, queste OO.SS. si vedono costrette a coinvolgere le Istituzioni presenti sul Territorio, le Associazioni dei Consumatori, l'Ispettorato del Lavoro, gli organi di informazione, nonché, qualora perdurasse tale situazione, la Procura della Repubblica, a tutela dei lavoratori e dei cittadini, affinché vi sia in tempi brevi una inversione di tendenza, auspicando la realizzazione di condizioni di lavoro che non siano ancora penalizzanti per i lavoratori e una qualità dei servizi accettabile per i cittadini fruitori.
Nel contempo preannunciano per i primi giorni di settembre una assemblea generale delle lavoratrici e dei lavoratori del recapito quale momento per manifestare lo stato di malessere della categoria, nonché decidere ulteriori iniziative da mettere in campo.
Distinti saluti
Foggia 10 agosto 2013
COORDINATORE PROVINCIALE
RESPONSABILE SETT. POSTE
SLC-CGIL FOGGIA
Paolo Graziano
IL SEGRETARIO PROVINCIALE
SLP-CISL
Antonio Lepore