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SEGRETERIA REGIONALE PUGLIA

giovedì 17 ottobre 2013

 

Egr. Responsabili,

in data 15 u.s., le delegazioni sindacali si sono recate presso il locale CMP a seguito di apposita convocazione sul tema " messo notificatore". Giunte all’impianto, le auto dei Dirigenti Sindacali venivano fermate da un autentico servizio d'ordine ed obbligate ad uscire dagli spazi recintati e a parcheggiare al di fuori, causa generici motivi di sicurezza.

Nel mentre la dinamica si consumava, risultavano in sosta all'interno degli spazi una grande quantità di mezzi, unitamente ad un considerevole flusso di auto in ingresso ed in uscita. Quindi risultavano alquanto incomprensibili i motivi di sicurezza addotti. Quando innanzi induceva le suddette delegazioni a rifiutare un simile assurdo diniego, dal sapore provocatorio, e a disertare l'incontro. La dott.ssa Bertacchi, responsabile della estemporaneità, unica nel suo genere e mai registrata in passato, sollecitata sulla questione, ribadiva con fermezza l'ordine impartito, rendendosi indisponibile a qualsiasi forma di dialogo.

Un simile sgarbo istituzionale la dice lunga sul clima relazionale presente all'interno dell' ALT Sud 1, il cui Responsabile, invece di occuparsi delle inezie, farebbe bene a concentrarsi sul caos generalizzato che regna attualmente sui centri di recapito, sulla pessima qualità del servizio percepita dalla clientela, sullo sconforto e demotivazione che regnano sovrani nell'intero ambiente. E pensare che solo qualche giorno fa il suddetto dirigente, unitamente ad un ristretto manipolo di suoi fedelissimi, brindava nelle sue stanze al completamento del progetto di riordino, per nulla cosciente della preoccupante confusione presente ovunque.

Ad ogni buon conto, a far tempo da oggi, questa Segreteria Regionale si ritiene indisponibile a presenziare ad incontri Sindacato/Azienda al di fuori dalla sede naturale R.I., sita nel palazzo direzionale di via Amendola. Convocazioni difformi da tale richiesta saranno disertate. Per quanto invece riguarda il resto, l'Slp, ad ogni livello, svolgerà tutto il suo autorevole impegno affinché tale processo di riordino non si trasformi in quel fallimento che ha caratterizzato le precedenti due implementazioni, impedendo che i costi dell'inefficienza datoriale ricadano unicamente in capo all'anello debole dell'intera filiera, portalettere e personale dei centri.

Si chiede,infine, al Responsabile R.U., garante dei processi, un’attenta attività di vigilanza, al fine di evitare l'inasprimento del clima relazionale che produrrebbe, quale unico risultato, l'abbandono del senso di responsabilità dimostrato sino ad oggi dalle parti sociali in questa regione.

Distinti saluti

IL SEGRETARIO REGIONALE
Nicola Oresta



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