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lunedì 29 ottobre 2007

 

SLP CISL: "Recapito postale, così non và"

"Il recapito postale così non và". Lo evidenzia la segreteria provinciale della SLP CISL di Foggia che interviene per segnalare "la gravità della situazione" in cui sono costretti ad operare i lavoratori addetti negli uffici postali di Foggia e Provincia. "La nostra valutazione - premette il segretario generale della SLP CISL di Foggia, Antonio Lepore - deriva non solo dalle denunce dei lavoratori postali ma anche dalle numerose lamentale di disservizi, provenienti dai cittadini consumatori residenti nei diversi Comuni della nostra provincia". Secondo la segreteria provinciale della SLP CISL, le principali ragioni di tali disservizi derivano dalla riorganizzazione del recapito, cosiddetto "efficientamento" del servizio, attuata nei mesi scorsi, che ha portato al taglio di ben 37 zone di recapito a Foggia e provincia, con il conseguente taglio di altrettante risorse umane. "Aver compresso così fortemente le zone di recapito ha inevitabilmente arrecato un aggravio del carico di lavoro sui portalettere - afferma Antonio Lepore - che non hanno più la possibilità materiale di consegnare tutta la corrispondenza. La mancata perequazione delle zone di recapito ha quindi comportato - aggiunge il sindacalista della CISL - un eccessivo aumento del lavoro per ogni addetto. Inoltre, controversa è l'applicazione delle norme sulla sostituzione dei lavoratori a tempo determinato, in quanto l'azienda non provvede all'immissione di nuovo personale con contratto flessibile - sottolinea il segretario della SLP CISL - in luogo dei lavoratori assenti per ferie o malattia, costringendo i lavoratori rimanenti a sobbarcarsi del lavoro degli assenti. E non solo, l'azienda ha aggravato la situazione non pagando puntualmente ai lavoratori le dovute diarie, missioni, trasferte, assegni familiari ed il compenso relativo all'abbinamento, secondo gli accordi sottoscritti".
Su questi temi e sulle vertenze consequenziali, la SLP CISL "auspica una forte azione unitaria del sindacato di categoria al fine di intraprendere le azioni più idonee alla tutela dei lavoratori e della qualità dei servizi. A poco servono fughe in avanti - evidenzia il segretario generale della SLP CISL di Foggia - che producono effetti diversi da quelli che oggi la cittadinanza e i lavoratori postali della provincia attendono. La SLP CISL, senz'altro, porterà ai tavoli tecnici preposti, e già convocati nei giorni a seguire, il disagio diffuso - conclude Lepore - ed il malcontento del territorio provinciale, unitamente alle relative proposte".


NEWS TELERADIOERRE.IT

FOGGIA, lunedì 29 ottobre 2007 - ORE 13.27

SPL CISL:"Recapito postale, così non va"

"Dopo i tagli, è eccessivo il carico di lavoro sui portalettere". Il sindacato dei postali della CISL auspica "soluzioni al diffuso disagio di utenti e lavoratori ed una forte azione sindacale unitaria". "Il recapito postale così non va". Lo evidenzia la segreteria provinciale della SLP CISL di Foggia che interviene per segnalare "la gravità della situazione" in cui sono costretti ad operare i lavoratori addetti negli uffici postali di Foggia e Provincia. "La nostra valutazione - premette il segretario generale della SLP CISL di Foggia, Antonio Lepore - deriva non solo dalle denunce dei lavoratori postali ma anche dalle numerose lamentale di disservizi, provenienti dai cittadini consumatori residenti nei diversi Comuni della nostra provincia". Secondo la segreteria provinciale della SLP CISL, le principali ragioni di tali disservizi derivano dalla riorganizzazione del recapito, cosiddetto "efficientamento" del servizio, attuata nei mesi scorsi, che ha portato al taglio di ben 37 zone di recapito a Foggia e provincia, con il conseguente taglio di altrettante risorse umane. "Aver compresso così fortemente le zone di recapito ha inevitabilmente arrecato un aggravio del carico di lavoro sui portalettere - afferma Antonio Lepore - che non hanno più la possibilità materiale di consegnare tutta la corrispondenza. La mancata perequazione delle zone di recapito ha quindi comportato - aggiunge il sindacalista della CISL - un eccessivo aumento del lavoro per ogni addetto. Inoltre, controversa è l'applicazione delle norme sulla sostituzione dei lavoratori a tempo determinato, in quanto l'azienda non provvede all'immissione di nuovo personale con contratto flessibile - sottolinea il segretario della SLP CISL - in luogo dei lavoratori assenti per ferie o malattia, costringendo i lavoratori rimanenti a sobbarcarsi del lavoro degli assenti. E non solo, l'azienda ha aggravato la situazione non pagando puntualmente ai lavoratori le dovute diarie, missioni, trasferte, assegni familiari ed il compenso relativo all'abbinamento, secondo gli accordi sottoscritti". Su questi temi e sulle vertenze consequenziali, la SLP CISL "auspica una forte azione unitaria del sindacato di categoria al fine di intraprendere le azioni più idonee alla tutela dei lavoratori e della qualità dei servizi. A poco servono fughe in avanti - evidenzia il segretario generale della SLP CISL di Foggia - che producono effetti diversi da quelli che oggi la cittadinanza e i lavoratori postali della provincia attendono. La SLP CISL, senz'altro, porterà ai tavoli tecnici preposti, e già convocati nei giorni a seguire, il disagio diffuso - conclude Lepore - ed il malcontento del territorio provinciale, unitamente alle relative proposte".

redazione Teleradioerre


Data: 29/10/07 12:54 PRIMA


FOGGIA: SPL CISL «ECCESSIVO IL CARICO DEI PORTALETTERE, RECAPITO POSTALE NON VA»

(PRIMA) FOGGIA – “Il recapito postale così non và”. A evidenziarlo è la segreteria provinciale della SLP CISL di Foggia che interviene per segnalare “la gravità della situazione” in cui sono costretti ad operare i lavoratori addetti negli uffici postali di Foggia e Provincia. “La nostra valutazione – ha premesso il segretario generale della SLP CISL di Foggia, Antonio Lepore – deriva non solo dalle denunce dei lavoratori postali ma anche dalle numerose lamentale di disservizi, provenienti dai cittadini consumatori residenti nei diversi Comuni della nostra provincia”. Secondo la segreteria provinciale della SLP CISL, le principali ragioni di tali disservizi derivano dalla riorganizzazione del recapito, cosiddetto “efficientamento” del servizio, attuata nei mesi scorsi, che ha portato al taglio di ben 37 zone di recapito a Foggia e provincia, con il conseguente taglio di altrettante risorse umane. “Aver compresso così fortemente le zone di recapito ha inevitabilmente arrecato un aggravio del carico di lavoro sui portalettere – ha affermato Antonio Lepore - che non hanno più la possibilità materiale di consegnare tutta la corrispondenza. La mancata perequazione delle zone di recapito ha quindi comportato – ha aggiunto il sindacalista della CISL - un eccessivo aumento del lavoro per ogni addetto. Inoltre, controversa è l’applicazione delle norme sulla sostituzione dei lavoratori a tempo determinato, in quanto l’azienda non provvede all’immissione di nuovo personale con contratto flessibile – ha sottolineato il segretario della SLP CISL - in luogo dei lavoratori assenti per ferie o malattia, costringendo i lavoratori rimanenti a sobbarcarsi del lavoro degli assenti. E non solo, l’azienda ha aggravato la situazione non pagando puntualmente ai lavoratori le dovute diarie, missioni, trasferte, assegni familiari ed il compenso relativo all’abbinamento, secondo gli accordi sottoscritti”. Su questi temi e sulle vertenze consequenziali, la SLP CISL “auspica una forte azione unitaria del sindacato di categoria al fine di intraprendere le azioni più idonee alla tutela dei lavoratori e della qualità dei servizi. A poco servono fughe in avanti – ha evidenziato il segretario generale della SLP CISL di Foggia - che producono effetti diversi da quelli che oggi la cittadinanza e i lavoratori postali della provincia attendono. La SLP CISL, senz’altro, porterà ai tavoli tecnici preposti, e già convocati nei giorni a seguire, il disagio diffuso – ha concluso Lepore - ed il malcontento del territorio provinciale, unitamente alle relative proposte”. (PRIMA)


Puglia 31-10-07

Gravi disservizi nel Foggiano

Poste, la Cisl: 'Non funziona il recapito'

FOGGIA – "Il recapito postale cosi non va". Lo evidenzia la segreteria provinciale della Slp Cisl di Foggia che interviene per segnalare "la gravita della situazione" in cui sono costrelti ad operare i lavoratori addetti negli uffici postali di Foggia e Provincia. "La nostra valutazione – premette il segretario generale della Slp Cisl di Foggia, Antonio Lepore – deriva non solo dalle denunce dei lavoratori postali ma anche dalle numerose lamentale di disservizi, provenienti dai cittadini consumatori residenti nei diversi Comuni della nostra provincia".

Secondo la segreteria provinciale della Slp Cisl, le principali ragioni di tali disservizi derivano della riorganizzazione del recapito, cosiddetto "efficientamento" del servizio, attuata nei mesi scorsi, che ha portato al taglio di ben 37 zone di recapito a Foggia e provincia, con il conseguente taglio di altrettante risorse umane. "Aver compresso cosi fortemente le zone di recapito ha inevitabilmente arrecato un aggravio del carico di lavoro sui portalettere – afferma Antonio Lepore - che non hanno piu' la possibilita' materiale di consegnare tutta la corrispondenza. La mancata perequazione delle zone di recapito ha quindi comportato – aggiunge il sindacalista della Cisl - un eccessivo aumento del lavoro per ogni addetto.

Inoltre, controversa e l'applicazione delle norme sulla sostituzione dei lavoratori a tempo determinato, in quanto l'azienda non provvede all'immissione di nuovo personale con contratto flessibile" – ha sottolineato il segretario della Slp Cisl.

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