Si è svolta il 7 c.m. l’ennesima riunione sui progetti di riorganizzazione di MP-AFC, incontro convocato ai sensi dell’art.2 lettera a del vigente CCNL.
L’esposizione aziendale delle slides presentate al tavolo, evidenzia, in estrema sintesi, un esubero di 474 unità che dovrà essere gestito attraverso i canali di mobilità dalle strutture eccedentarie a quelle recettive.
La nostra delegazione ha contestato, ancora una volta, il comportamento omissivo della parte aziendale rispetto alle reiterate richieste di confronto, in via prioritaria, sui temi dello sciopero, ossia: organici, pressioni commerciali, passaggi part time – full time, prodromico alla normale ripresa dei tavoli negoziali.
Pertanto, unitamente al Failp Cisal, Confsal Com.ni e Ugl Com.ni, abbiamo abbandonato la riunione.
La SLC CGIL, unitamente alla UILPOSTE, abdicando al proprio ruolo di coerenza, ha ritenuto opportuno proseguire, dichiarandosi anche disponibile a sottoscrivere un eventuale verbale di intesa, tradendo e svilendo così le ragioni dello sciopero del 4 novembre.
Sul proseguo del confronto vi terremo informati