Comunicato Stampa del
Segretario Generale Slp-Cisl MARIO PETITTO
POSTE: RECAPITO ALLO SFASCIO
L’Esecutivo Nazionale della CISL Poste ha deciso alla unanimità di intensificare
le azioni di lotta che già oggi interessano 50 Province italiane contro la
riorganizzazione fallimentare del recapito che Poste Italiane sta portando
avanti.
Nonostante le proteste diffuse di cittadini di ogni Regione d’Italia, delle
Aziende, dei Sindaci e delle Associazioni che lamentano disservizi diffusi e
quotidiani sul mancato recapito della posta, l’Azienda Poste fa finta di niente,
diffondendo notizie tranquillizzanti sulla qualità che nessuno percepisce più.
Le azioni di lotta che potrebbero sfociare in uno sciopero nazionale in tempi
brevi hanno lo scopo di salvare dal collasso un servizio importante per il
Paese, assicurando ai cittadini il regolare e ordinato recapito della posta. I
lavoratori si ribellano alle vessazioni dell’Azienda Poste che vorrebbe
ricercare capri espiatori in periferia mentre le responsabilità sono chiare e da
ricercare a livello nazionale.
“Nei prossimi giorni - dichiara il Segretario Generale della CISL Poste, Mario
Petitto – chiederò un incontro al Ministro delle Comunicazioni Gentiloni perchè
il Governo abbia
contezza di ciò che accade in Poste Italiane. Nel frattempo abbiamo allertato i
nostri uffici legali in tutta Italia per offrire tutela anche giudiziaria ai
lavoratori contro eventuali colpi di mano della Dirigenza di Poste. A nome degli
incolpevoli portalettere ci scusiamo con i cittadini se sotto Natale la posta
non arriverà regolarmente”.
Roma, 12 dicembre 2007 |