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CONFLITTO DI LAVORO NAZIONALE SLP-CISL

martedì 15 gennaio 2008

 

CONFLITTO DI LAVORO NAZIONALE SLP-CISL

Procedure di raffreddamento

Con riferimento al conflitto nazionale di lavoro aperto il giorno 11 gennaio c. a.

si è svolto oggi in azienda l’incontro previsto dalla normativa vigente in materia di raffreddamento e conciliazione dei conflitti di lavoro.

All’apertura dei lavori abbiamo riproposto tutti gli argomenti inseriti nel documento di apertura del conflitto, riferiti al premio di risultato, al recapito e alla sportelleria.

Sul premio di risultato l’Azienda ha affermato che la trattativa è solo agli inizi e che la disponibilità sulla questione economica da noi posta deve fare i conti con le compatibilità economiche aziendali. L’Azienda, inoltre, non ha esplicitato alcuna cifra e non ha chiarito perchè ritiene eccessiva la nostra richiesta.

Con riferimento al recapito ha affermato che gli incontri territoriali in corso risolveranno entro il 31 gennaio le problematiche oggi esistenti.

Sul tema degli uffici postali e sulla sportelleria ha parimenti affermato che c’è un calendario di incontri previsto entro il 31 gennaio che darà risposta anche ai problemi inerenti quel settore.

Abbiamo ribadito che per quanto riguarda il premio di risultato a fronte di una previsione di utile di circa 900/1000 milioni di euro per il 2007 un adeguato aumento del premio ai lavoratori è il riconoscimento dell’impegno profuso per il raggiungimento di tali risultati.

Per il recapito abbiamo affermato che gli incontri a livello territoriale non potranno risolvere i problemi da noi posti, in quanto riteniamo sbagliata la progettazione aziendale e pertanto solo una modifica dell’accordo nazionale potrà sanare i guasti prodotti. I tavoli territoriali non possono modificare l’accordo nazionale , solo continuare ad implementarlo, non risolvendo le problematiche ormai sotto gli occhi di tutti.

Con riferimento alla sportelleria il fatto che ci siano convocazioni già calendarizzate non avvicina la risoluzione dei problemi, specialmente quello della condivisione di un sistema di determinazione degli organici alla sportelleria che sostituisca il CDMA, atteso che da un anno vengono calendarizzate apposite riunioni che non hanno portato a nulla, mentre l’accordo del 15 settembre 2006 dava tempo alle parti fino al 31 dicembre 2006.

Alla luce di quanto sopra abbiamo ritenuto totalmente insufficienti le risposte aziendali ai problemi da noi posti.

Alla fine della riunione si è redatto un verbale di mancato accordo che ha concluso le procedure di raffreddamento e conciliazione previste dalla normativa vigente.

Nei prossimi giorni, così come deliberato dall’Esecutivo Nazionale, proclameremo una prima azione di sciopero generale nazionale delle prestazioni straordinarie della durata di un mese.

Distinti saluti.

MARIO PETITTO

SEGRETARIO GENERALE

/FIRMATO/


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