L’esperienza vissuta in questi anni, in occasione dei cd “picchi di traffico”, soprattutto durante il periodo natalizio, ha evidenziato l’inadeguatezza delle azioni aziendali messe in atto rispetto all’organizzazione del lavoro, l’insufficienza del personale applicato, dei mezzi necessari e idonei per garantire il recapito dei pacchi e l’assenza di strumenti (gabbie, carrelli) in misura adeguata.
La gestione improvvisata delle attività da parte aziendale, in assenza di una adeguata programmazione, rischia di compromettere la tenuta dei servizi con gravi ripercussioni sui livelli occupazionali, in un momento in cui il mercato di riferimento risulta particolarmente instabile.
Assistiamo altresì ad iniziative dell’azienda in contrasto con quanto previsto dagli Accordi e dalle norme contrattuali, ultima in ordine di tempo l’introduzione unilaterale di una nuova griglia oraria per i Responsabili della Qualità.
Si rende necessario e non più procrastinabile, l’avvio del confronto per ricercare soluzioni alle criticità esistenti e definire per tempo gli interventi adeguati, in previsione dell’aumento nelle prossime settimane delle attività nei Centri di Rete e Recapito.