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PRESIDIO DI SENSIBILIZZAZIONE CONTRO IL PROCESSO

sabato 11 maggio 2024

 

PRESIDIO DI SENSIBILIZZAZIONE

CONTRO IL PROCESSO DI PRIVATIZZAZIONE DI POSTE ITALIANE

Procede senza soste la mobilitazione del lavoratori postali contro ¡I processo di privatizzazione di ulteriori quote azionarie di Poste Italiane, la più grande azienda italiana al servizio dei Paese e che qualcuno vorrebbe sacrificare sull’altare di logiche finanziarie e di mera speculazione.

Se le quote di maggioranza transitassero dalle mani dello Stato in quelle di privati, nelle mani di fondi sovrani, per lo più stranieri, grandi investitori, banche, cesserebbe il controllo pubblico dello Stato sulla più grande infrastruttura di cui è dotato il nostro sistema produttivo nazionale. Sono in gioco migliaia di posti di lavoro, in gioco competenze, tecnologie, cinque miliardi l’anno di raccolta risparmi dei cittadini,milioni e milioni di dati sensibili che finirebbero in ambiti poco definiti, uffici postali che rischiano la chiusura perché poco produttivi e con tanti pensionati e persone in difficoltà costretti a percorrere distanze chilometriche per raggiungere quegli uffici che il conseguente piano di razionalizzazione lascerebbe aperti.

Per tali motivi abbiamo deciso di organizzare questo presidio di sensibilizzazione, a contrasto di quella che noi riteniamo una scelta incomprensibile da parte dei Governo, economicamente immotivata, che danneggia l’intero Paese, in quanto Poste Italiane, lo ricordiamo, rappresenta l’unico avamposto dello Stato e fonte di erogazione di servizi di pubblica utilità in tante zone marginali ed economicamente svantaggiate del territorio nazionale.

Un presidio essenziale da difendere, da salvaguardare, da preservare!!!!

Bari, 18 maggio 2024

LE SEGRETERIE REGIONALI

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