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Consiglio Generale SLP, Assisi 30 e 31 Ottobre 2006

venerdì 17 novembre 2006

 

CONSIGLIO GENERALE SLP, ASSISI 30 E 31 OTTOBRE 2006 DOCUMENTO FINALE

Il Consiglio Generale SLP-Cisl, riunito ad Assisi nei giorni 30 e 31 ottobre 2006, sentita l’introduzione e le conclusioni politiche del Segretario Generale Mario Petitto, gli approfondimenti del dr Luccarini e l’intervento del Segretario Confederale Anna Maria Furlan , li approva e li fa propri.

In particolare il CG ritiene che l’imminente processo di liberalizzazione del mercato postale, previsto nella sua fase finale per il 2009, rappresenti una sfida decisiva sia per il futuro dell’Azienda che dei suoi lavoratori.

Infatti il contesto in cui si colloca questo processo – caratterizzato da un ciclo economico basso con domanda postale piatta, dalla debolezza del decisore politico e dalla insufficiente preparazione con cui l’Azienda si presenta all’appuntamento della liberalizzazione, al contrario dei migliori competitori internazionali – espone l’Azienda stessa ed i suoi lavoratori a forti rischi.

Tali rischi sono connessi alla riduzione della quota di mercato oggi presidiata, alla concorrenza degli operatori locali che forti di una struttura di costi assolutamente competitiva potrebbero conquistare quote crescenti di mercato nelle aree metropolitane, alla concorrenza infine di operatori stranieri già attivi nei mercati più ricchi come quello del corriere espresso.

Il CG ritiene che in questo contesto sia necessaria un’azione sindacale forte, tesa a perseguire obiettivi utili ad uno sviluppo regolamentato del mercato postale, all’unitarietà dell’Azienda quale opzione strategica per difendere una infrastruttura fondamentale per lo sviluppo del sistema paese, alla difesa dei livelli occupazionali, al mantenimento ed all’accrescimento dei diritti dei lavoratori.

Il CG ritiene infatti che fare sindacato nello scenario liberalizzato voglia dire per noi avere la capacità di guardare alle logiche del settore insieme a quelle dell’Azienda, di concertare con lungimiranza accordi utili al futuro dei lavoratori, di rilanciare la stagione dei diritti dei lavoratori, di rinnovare ogni giorno la leadership sindacale ed il ruolo di guida dei processi che la nostra storia, le nostre capacità e la nostra rappresentatività ci impongono di assumere.

In tale ottica il CG ritiene che l’accordo del 15 settembre u.s. rappresenti un primo strumento utile a creare all’interno dei settori coinvolti, compreso il recapito, non solo elementi di efficientamento e di flessibilità ma anche le basi per identificare da subito le linee di sviluppo dei settori stessi, con i servizi a valore aggiunto che si dovranno acquisire o riacquisire nell’immediato ed in prospettiva.

Il CG ritiene inoltre che l’accordo serva anche a definire un insieme di regole condivise, con momenti di confronto negoziale a livello centrale e decentrato certi e strutturati, tali da consentire un controllo sindacale nell’attuazione pratica dell’accordo, per sventare i tentativi di applicazione distorta ( o di non applicazione) dello stesso promuovendo e sollecitando un continuo ed ampio confronto con i lavoratori.

Il C.G. invita la Segreteria Nazionale a proseguire il percorso di rinnovo del CCNL, già iniziato con la disdetta unitaria di quello in scadenza al 31 dicembre prossimo.

Questo percorso dovrà proseguire attraverso il confronto con le altre OO.SS. per definire il concatenamento fra rinnovo del contratto del gruppo Poste nei tempi previsti e la definizione della strada per arrivare al contratto di settore.

Questi passaggi necessitano di un confronto con il Governo che coinvolga le Confederazioni, confronto necessario per determinare regole e confini del mercato postale, norme univoche per tutto il settore che evitino rischi di dumping, la volontà dello Stato azionista di mantenere alto il presidio del servizio universale, in termini di quantità e qualità.

Il CG, alla luce del recente accordo tra Governo e parti sociali in materia di TFR e previdenza complementare, impegna tutta l’Organizzazione ad uno sforzo di informazione capillare dei lavoratori affinché la scelta di destinazione del TFR – da realizzare entro i primi sei mesi del 2007, sia la più consapevole possibile.

In vista del rinnovo delle RSU in Poste Italiane previsto per il prossimo anno, il CG auspica un forte impegno da parte di tutte le strutture sindacali per preparare al meglio questo importante appuntamento, che rappresenta non solo un momento di verifica del nostro consenso ma anche un momento di rafforzamento del ruolo di protagonista dei lavoratori.

Il CG auspica infine una forte mobilitazione della categoria per l’imminente sciopero dei lavoratori delle aziende del Gruppo Postel/Postel-Print e di quelli delle aziende del dei settore recapiti privati, che stanno lottando per riaffermare i loro diritti primo tra i quali il diritto al lavoro.

Approvato all’unanimità.

Assisi 31 ottobre 2006

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