POSTE: COSI’ NON VA!
VERTENZA NAZIONALE PER
più
SALARIO, più
OCCUPAZIONE, più
BENESSERE
SLP CISL, FAILP
CISAL, UGL COM hanno avviato nei giorni scorsi, a livello
nazionale, un duro confronto con l’Azienda sui problemi più
sentiti dai lavoratori.
L’Azienda è sorda
ed arrogante, pronta solo a negare l’esistenza delle
criticità in categoria.
Nel mentre continua a
sbandierare i grandi risultati di bilancio, non cura la
qualità del servizio offerto ai clienti. Noi affermiamo che
le cose, in Poste, non vanno per nulla bene.
SETTORE RECAPITO E LOGISTICA
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L’Azienda ha
disatteso gli impegni assunti negli accordi per la
riorganizzazione del servizio di recapito che è ormai allo
sbando e l’Azienda non appare in grado di gestire la
situazione in vista della sfida competitiva legata alla
liberalizzazione del mercato..
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La decisione di
esternalizzare alcuni servizi in molte città determina il
taglio di centinaia di posti di lavoro sia in Poste Italiane
che nelle Agenzie di Recapito.
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Da mesi i
lavoratori della sportelleria si lamentano per le
difficili condizioni di lavoro;
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La pesante
carenza di personale non garantisce la fruizione delle
ferie estive e l’erogazione del servizio alla collettività;
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La difficile
situazione del personale operante nelle Zone di Servizio
Minori è in palese violazione degli accordi già
sottoscritti;
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Sono
insopportabili le pressioni commerciali con direttive
aziendali continuamente modificate in modo incoerente;
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Non viene
riconosciuto lo straordinario per prolungamento
dell’orario;
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Vi è un eccessivo
ricorso alle trasferte e distacchi.
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La ripresa
dell’inflazione, l’impennata dei prezzi e delle tariffe
erodono ogni giorno il potere di acquisto del salario dei
lavoratori, che non riescono più ad arrivare a fine mese;
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Si condanna il
ritardo aziendale sull’avvio della trattativa sul rinnovo
del Premio di Risultato 2008/’10.
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Si rivendica
un forte incremento del Premio di Risultato e una
migliore distribuzione dello stesso, attenuando il
divario economico dei lavoratori dello staff e delle
nuove figure professionali.
A fronte
delle chiusure aziendali, dichiariamo lo stato di agitazione
della categoria con la proclamazione di un mese di sciopero
nazionale
con il
rifiuto di tutte le prestazioni straordinarie e aggiuntive nel
mese di settembre,
che
sfocerà nello Sciopero Generale.
Slp-Cisl/Failp-Cisal/Ugl-Com
svolgeranno assemblee in tutti gli Uffici per informare in modo
compiuto i lavoratori, ai quali diremo…