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GRIDO DI ALLARME IN POSTE ITALIANE

venerdì 25 luglio 2008

 

GRAVE DEGRADO IMPIANTO RELAZIONI INDUSTRIALI

Scriventi Segreterie Regionali denunciano preoccupante stato di degrado in cui versa l’impianto di relazioni industriali dell’azienda postale pugliese, degrado che si sostanzia in una serie di atti e comportamenti fortemente discriminatori, assolutamente disallineati da contenuti di norme contrattuali e di legge. Infatti, a fronte di tensioni interne originate dal complessivo stato di difficoltà in cui oggi versano settori vitali per il business aziendale, quali sportelleria e recapito, assistiamo al comportamento di una dirigenza che, nel mare aperto di mancanza di regole e di cattiva gestione, accentua divisioni all’interno del Movimento Sindacale, spaccando e lacerando il fronte dei lavoratori.

SLP-CISL FAILP –CISAL UGL-COM.NI

DENUNCIANO:

  • Disfunzioni e giacenze nel settore recapito che provocano di continuo perdita di pezzi di lavoro e di clientela, ostacolando una complessiva ristrutturazione in grado di rendere tale settore competitivo, anche in vista della prossima completa apertura del mercato postale;
  • Superaffollamento negli uffici postali, con code che superano ogni tollerabile decenza, carenti di organico e con molteplici strutture non a norma con il fattore sicurezza. Locali privi di adeguati impianti di climatizzazione, con disagio non solo per il personale, ma anche per la clientela che negli uffici transita; personale impedito a fruire del normale periodo estivo di ferie ed obbligato a fronteggiare continui distacchi e doppi turni. Il tutto in ossequio alla famosa logica della coperta corta, ormai non più sostenibile;
  • Mancata rinegoziazione del premio produttività, causa cattiva volontà aziendale e fronte sindacale oramai spaccato. Occorre contrattare un premio che tenga conto effettivamente dei sacrifici e dell’impegno profuso dai lavoratori tutti nel mantenere a galla una nave che qualcuno tenta in ogni maniera di inabissare;
  • Polverizzazione di quegli utili di bilancio ostentati dall’Amministratore Delegato agli inizi del corrente anno, risorse che non si sa che fine abbiano fatto, ovvero in quale altra cassa siano stati trasferiti, nell’intento da parte di qualcuno di accattivarsi la benevolenza dei potenti per la sopravvivenza dei propri privilegi di casta;
  • Rottura del fronte sindacale e l’attentato all’unità dei lavoratori, quest’ultima, sino a qualche tempo fa, fattore di sicuro successo per le sorti di Poste Italiane;
  • Incapacità dell’Azienda nel reagire alla profonda crisi che coinvolge il mercato, le imprese e l’economia su scala mondiale.

Le scriventi OO.SS., pertanto, allertano la Pubblica Opinione, i Lavoratori Postali, le Istituzioni, le Forze Parlamentari e di Governo sullo scempio che si sta consumando su un’Azienda oramai piegata su se stessa, gestita da un management cieco e sordo, incapace di cogliere tali segnali preoccupanti, non più in grado di traghettarla verso standard competitivi e obiettivi ambiziosi.

Bari lì, 25 luglio 2008

I SEGRETARI REGIONALI PUGLIA

ORESTA SCARNERA CALVIO


Documenti allegati:
La lettera di denuncia inviata all'azienda dalle OO.SS. CISL UGL FAILP [ PDF ]



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