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DALLA SEGRETERIA REGIONALE

martedì 5 agosto 2008

 

IMPLEMENTAZIONE CPD

ALLE LAVORATRICI E AI LAVORATORI

CENTRI POSTALI DI DISTRIBUSIONE

RAM 1 E RAM 2 PUGLIA

p.c. Alle

SEGRETERIE GENERALI

SLP-CISL FAILP-CISAL UGL-COM.ni

LL.SS.

Oggetto: Esito art.18, punto 2, CCNL .

In data 4 agosto u.s. , con inizio alle ore 15.00, si sono svolti i lavori relativi al tentativo di ricomposizione del conflitto acceso dalla scriventi OO.SS. in data 30.07.2008 .

Il conflitto verteva sull’implementazione, con effetto 11 agosto 2008, di ben 11 Centri Recapito di Distribuzione; trattatavasi di una decisione assurda, dalle scriventi non condivisa, in quanto far partire in pieno mese di agosto un modello riorganizzativo così complesso si tradurrebbe in semplice volontà di parte datoriale di porre in essere interventi di facciata, privi di sostanza e di contenuti veri.

Tuttavia, al fine di salvaguardare l’esigenza di tranquillità degli addetti al recapito dei Centri coinvolti ( Candela, Pietra Montecorvino, S.Giovanni Rotondo, Canosa di Puglia, Monopoli, Acquaviva per la RAM 1 e Mesagne, Ostuni, Grottaglie, Campi Salentina, Poggiardo per la RAM 2) abbiamo chiesto all’azienda di posticipare il tutto al 1° settembre, data di rientro della gran parte del personale e di ripristino della normale operatività di quel settore.

A quel punto l’Azienda ha dettato le proprie condizioni, condivise da subito da SLC-Cgil, UIL-Post e SAILP-Cisal, ossia:

a) formulazione immediata delle graduatorie (effetto 7/08/2008) , consegna dei modelli 44/R e dei percorsi di gita ai portalettere interessati;

b) applicazione degli stessi addetti sulle zone prescelte, effetto 1° settembre 2008.

Di contro, le scriventi OO.SS. hanno eccepito:

1) a quali portalettere l’Azienda avrebbe consegnato i modd. 44/R. considerate le molteplici assenze tipiche di tale periodo estivo ?

2) in base a quale criterio il portalettere presente in ufficio avrebbe potuto scegliere il 44/R di propria spettanza, in assenza di un adeguato piano di informazione, aggravata, tra l’altro, dalla comprensibile impossibilità di garantire da parte delle Organizzazioni Sindacali una presenza adeguata sempre in questo periodo?

3) I reintegrati in servizio a seguito di sentenze favorevoli, e che non hanno ancora transato, avrebbero potuto scegliere la zona, alla stregua dei restanti operatori? E, in caso negativo, come si sarebbe operato negli impianti a forte concentrazione di ricorsisti ?

L’assenza di risposte certe su tali eccezioni sollevate, a mera connotazione tecnico-gestionale, mai pretestuose, ha indotto i firmatari del presente documento, loro malgrado, a non poter condividere il percorso tracciato, in maniera assolutamente unilaterale, dalla parte aziendale, unitamente alle restanti tre sigle sindacali.

Si riservano, pertanto, di porre in essere ogni possibile azione a tutela e salvaguardia di tutti i lavoratori interessati, attraverso la rivendicazione di condizioni di base necessarie a rendere l’intero processo quanto più trasparente possibile e ossequioso delle intese sul recapito intercorse ai diversi livelli.

Bari li, 5 agosto 2008

I SEGRETARI REGIONALI

ORESTA SCARNERA CALVIO


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