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GLI ESITI DELL'INCONTRO IN FILIALE

giovedì 7 agosto 2008

 

INCONTRO AZIENDALE FILIALE FOGGIA

Si è svolto nei giorni scorsi un incontro presso la Filiale di Foggia (su convocazione della Direzione di Filiale) in merito alla questione degli impianti di climatizzazione di cui all’accordo regionale del 25 giugno c.a.(da noi non sottoscritto), che prevedeva la definitiva sistemazione degli impianti entro il 5 luglio c.a. e riferita alla ben nota vertenza avviata sulla nostra Filiale.

L’Azienda, rappresentata dal dott. Di Taranto, nella presentazione ha informato le delegazioni sindacali che in alcuni UP sono stati risolti definitivamente i problemi inerenti agli impianti di climatizzazione, che sono quindi perfettamente funzionanti, fornendoci nel contempo l’elenco complessivo qui di seguito elencato:

ORTANOVA, TRINITAPOLI, LUCERA CENTRO, FOGGIA succ. 6, DELICETO, S.MENAIO, SANNICNANDRO G.CO SUCC.1, SERRACAPRIOLA, VICO DEL G.NO, RIGNANO G.CO. CELENZA V.RE, MATTINATA, S.GIOVANNI R.

Mentre su altri Up (FOGGIA SUCC.2, PIETRA M.NO, ISOLE TREMITI, CASALVECCHIO DI P.), si è intervenuti parzialmente o si è in attesa di approvazione dei preventivi presentati.

Nello specifico abbiamo riproposto con decisione le considerazioni già rappresentate nella riunione del 25/06/2008 e di cui vi abbiamo notiziato tramite le assemblee sul posto di lavoro, invitando l’azienda a voler riconsiderare le proprie iniziali posizioni, poiché in alcuni Up risultano esserci ancora criticità in merito. Ma l’azienda ha confermato tale posizione.

All’uopo si invitano i colleghi degli Up interessati a contattare questa Segreteria Provinciale per conoscere l’effettiva funzionalità degli impianti e per segnalare eventuali problematiche e criticità strutturali.

Successivamente la riunione ha avuto uno svolgimento confuso che, di fatto, non ha affrontato il merito dei temi in discussione, poiché si è passati dalle code inquadramentali a situazioni personali. Come SLP-CISL abbiamo tentato, con proposte concrete, di affrontare le problematiche inerenti (carenze personale, sportellizzati, TD, UP a rischio rapina, mobilità provinciale sportellisti)chiedendo di affrontare una questione alla volta ed in particolare nello specifico del rischio rapine chiedendo un piano degli UP a rischio, giacché, laddove esiste un ufficio che, nonostante gli interventi di sicurezza attuati, vede il perpetuarsi di episodi criminosi il datore di lavoro ha l’obbligo di attuare ulteriori interventi per l’eliminazione del rischio, fino a prevedere tutti gli interventi possibili per la sua eliminazione (bussole, doppia porta all’entrata ecc). La discussione è poi scivolata sulla richiesta per l’attuazione di una mobilità provinciale degli sportellisti(adottata in questi giorni) e sui criteri da ammettere. Ci sono stati momenti di tensione considerato che abbiamo proposto con forza che unitamente ai carichi di famiglia e all’anzianità di servizio, sussistesse in aggiunto un punteggio relativo all’anzianità di ruolo, al fine di non penalizzare i colleghi ex ose che da tempo chiedono di avvicinarsi alla propria sede, mutuando ciò che stato sottoscritto analogamente per il recapito e la logistica.

Dopo ampia discussione, le nostre pressioni hanno fatto registrare qualche segnale di apertura da parte aziendale che intendeva riservarsi un ulteriore approfondimento in merito alla richiesta, ma che ha trovato invece la netta contrarietà di CGIL, UIL e SAILP che non hanno voluto nemmeno aprire un confronto nel merito. Di fronte dell’indeterminatezza e delle negatività della proposta abbiamo espresso un primo giudizio negativo e formulato la richiesta di ulteriori sessioni di approfondimento in merito, invitando l’azienda e le altre sigle sindacali a voler riconsiderare le proprie iniziali posizioni, in contrasto con una realtà diversa da quella che si stava delineando sul tavolo, ponendo in evidenza le difficoltà e i sacrifici dei tanti lavoratori interessati. La riunione è poi proseguita e si è conclusa senza la sottoscrizione di un verbale d’incontro.

Vi terremo informati sull’esito delle prossime riunioni, in considerazione del preoccupante stato di degrado in cui versano i settori della sportelleria e del recapito, unitamente all’impianto di relazioni industriali dell’azienda postale su tutto il territorio pugliese, degrado che si sostanzia in una serie di atti e comportamenti molto discriminatori per i lavoratori oramai ripiegati su se stessi. Vi terremo informati, altresì, sulle iniziative che insieme a UGL e FAILP adotteremo nel mese di settembre, dove sarà proclamato un mese di sciopero delle prestazioni straordinarie e aggiuntive in preparazione dello sciopero generale nazionale, unitamente al referendum tra i lavoratori del settore per sottoporre l’accordo sugli organici della sportelleria sottoscritto dai sindacati minoritari.

La Segreteria Territoriale


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