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UFFICI MINORI: PARTONO GLI ACCORPAMENTI IN ZONE DI SERVIZIO!

martedì 15 maggio 2007

 

ZONE DI SERVIZIO MINORI

VERBALE DI ACCORDO
Il giorno 14 maggio 2007
tra
POSTE ITALIANE S.p.A.
e
SLC-CGIL, SLP-CISL, UIL-POST,
FAILP-CISAL, SAILP-CONFSAL e UGL-COMUNICAZIONI

Premesso che

• l’Azienda, al fine di perseguire standard qualitativi sempre più elevati e di offrire un servizio maggiormente aderente alle esigenze della clientela, nonché di migliorare la qualità e
l’efficienza degli Uffici Postali, ha presentato alle Organizzazioni Sindacali, nel mese di luglio 2006, il progetto “Zone di Servizio Minori”;

• a seguito della presentazione del richiamato progetto, è stata effettuata (dall’1 settembre 2006 al 31 gennaio 2007) una fase di sperimentazione in tre Aree Country e precisamente: Nord-Ovest, Centro 1 e Sud 1. La sperimentazione ha coinvolto 67 Zone di Servizio ed ha interessato circa 400 Uffici Postali;

• le risultanze della predetta sperimentazione sono state illustrate alle Organizzazioni Sindacali sia a livello nazionale durante il mese di febbraio 2007 che a livello territoriale
(nelle Regioni interessate) durante i mesi di febbraio e marzo 2007, nel corso di specifici incontri, dove sono stati evidenziati gli aspetti operativi, commerciali, organizzativi e
gestionali;

• il Modello Organizzativo “Zone di Servizio Minori”, così come illustrato in occasione degli incontri sul tema, consiste nel raggruppare più Uffici Postali all’interno di alcune aree
omogenee sotto il profilo commerciale, operativo e logistico che consentono di gestire, in ottica di team, le diverse attività tipiche degli Uffici Postali, ferma restando la titolarità degli stessi;

• all’interno delle Zone di Servizio Minori viene identificato un Ufficio Postale, denominato “Polo”, che ha la responsabilità degli Uffici Postali denominati “Satellite” (di cluster “C” e
“B”) ad esso associati che insistono all’interno della propria Zona di Servizio (allegato 1).

Tutto ciò premesso si conviene quanto segue

1. la premessa è parte integrante del presente accordo;

2. le Parti concordano di estendere il modello organizzativo “Zone di Servizio Minori” procedendo alla creazione di n° 557 Zone di Servizi o comprendenti n° 557 Uffici Polo e n° 2.963 Uffici Satellite, così come individuati nel documento di cui all’allegato 2, da considerarsi parte integrante del presente accordo e fatte salve le risultanze dei confronti di
livello territoriale e centrale;
3. le Parti, così come previsto dall’accordo del 15 settembre 2006, hanno proceduto a verificare gli impatti che l’introduzione del modello organizzativo delle Zone di Servizio
Minori produce sulla classificazione degli Uffici Postali 2007 ed hanno concordato di attribuire agli Uffici Postali Polo, in coerenza con le tempistiche di implementazione del
nuovo modello organizzativo, le modifiche di Cluster indicate nel documento di cui all’allegato 2.
A tal riguardo, i Responsabili dei nuovi Uffici Polo verranno prioritariamente individuati nell’Area Quadri, in coerenza con il livello inquadramentale posseduto, secondo i criteri
previsti dall’accordo del 26 gennaio 2007;

4. l’Azienda, a seguito dell’introduzione del Nuovo Modello delle Zone di Servizio ed al fine di cogliere le potenzialità commerciali derivanti dal raggruppamento degli Uffici, prevede,
all’interno delle Zone di Servizio Minori, l’assegnazione graduale di nuovi Specialisti Sala Consulenza c.d. Itineranti. Tali specialisti, assegnati all’Ufficio Polo, presteranno di
volta in volta la propria attività - in coerenza con la figura professionale - anche presso gli Uffici Postali Satellite, fermi restando i trattamenti previsti dal vigente CCNL. In
considerazione delle particolari e innovative modalità operative che caratterizzano la prestazione di lavoro degli Specialisti Sala Consulenza c.d. Itineranti, agli stessi verrà
riconosciuta, per ogni giornata lavorativa in cui svolgeranno tutta o parte della prestazione lavorativa presso uno o più Uffici Satellite, la somma lorda di € 4 (quattro).
Per l’individuazione delle predette figure l’Azienda opererà un processo di selezione interna, su base volontaria, prendendo in considerazione prioritariamente gli Specialisti Sala Consulenza e gli attuali livelli “B”, ferme restando le necessarie valutazioni di carattere gestionale da parte aziendale;

5. a livello territoriale verranno effettuati specifici incontri volti ad approfondire il Modello “Zone di Servizio Minori” ed illustrate le modifiche sulla classificazione degli Uffici Postali 2007 conseguenti all’implementazione del nuovo modello organizzativo.
A seguito dei confronti territoriali, le Parti potranno rappresentare al tavolo centrale motivate proposte di modifica della composizione delle Zone di Servizio. Tali eventuali
proposte dovranno tenere necessariamente conto dei driver organizzativi definiti per il disegno delle Zone stesse (cfr allegato 1). I predetti confronti, unitamente alle eventuali
proposte, dovranno concludersi a livello territoriale entro la data del 15 giugno 2007.
A livello centrale verranno analizzate entro il 30 giugno 2007 le risultanze dei confronti territoriali e le eventuali proposte di modifica sulla composizione delle Zone.


* * *


L’implementazione del Nuovo Modello Organizzativo “Zone di Servizio Minori” sarà realizzata gradualmente a partire dal mese di luglio 2007 e dovrà concludersi entro il mese di settembre 2007.

L’Azienda attuerà, anche in considerazione del contributo derivante dai confronti territoriali, tutte le iniziative finalizzate al miglioramento della strumentazione di supporto, anche di tipo informatico, utili per la migliore operatività del progetto, ivi compresa - ferme restando le previsioni del vigente CCNL - la costante applicazione delle risorse assegnate necessarie al presidio della Zona di Servizio Minore.

In particolare, verrà effettuata una verifica sul parco auto in dotazione alle strutture territoriali al fine di verificare la possibilità di prevederne l’utilizzo da parte degli Specialisti
Sala Consulenza c.d. Itineranti.

Le Parti convengono, inoltre, di effettuare un complessiva verifica sulla implementazione del Nuovo Modello Organizzativo entro il mese di gennaio 2008.

A breve l’Azienda provvederà ad emanare apposite linee guida di carattere gestionale/operativo in merito al funzionamento del nuovo modello organizzativo.

per Poste Italiane S.p.A.: per le OO.SS.: SLC– CGIL
SLP – CISL
UIL – POST
FAILP – CISAL
SAILP – CONFSAL
UGL – COM.ni

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GLI UFFICI INTERESSATI NELLA NOSTRA PROVINCIA:

ZONE SERVIZIO MINORI 2007

Country Filiale Denominazione UP id UP
(Polo/Satellite)
RUOLO MASTER 2007 CLUSTER 2007
"CONSOLI DATO"
IPOTESI
NEW CLUSTER 2007
SUD 1 FOGGIA BICCARI POLO Standard A2 A2
SUD 1 FOGGIA VOLTURARA APPULA Satellite Presidio B
SUD 1 FOGGIA ROSETO VALFORTORE Satellite Presidio C
SUD 1 FOGGIA ALBERONA Satellite Presidio C
SUD 1 FOGGIA FAETO Satellite Presidio C
SUD 1 FOGGIA CELLE SAN VITO Satellite Presidio C
SUD 1 FOGGIA CASTELLUCCIO VALMAGGIORE Satellite Presidio B

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