LETTERA UNITARIA ORGANIZZAZIONI SLP-CISL E FAILP CISAL
Roma 25 Marzo 2009 Prot. 10912/SG/rg
Egregio Amministratore,
Le scriviamo in rappresentanza della maggioranza dei lavoratori postali associati alle OO.SS. e della maggioranza delle RSU e delle RLS elette a suffragio universale da tutti i lavoratori di Poste Italiane nella competizione del 11 e 12 Novembre 2008.
Come è a tutti noto, le tensioni relazionali presenti in Azienda nel corso del 2008, assommate alle lacerazioni del fronte sindacale unitario, hanno di fatto paralizzato il tradizionale confronto negoziale con gravi danni per l’Azienda, per i servizi e per i lavoratori. D’altro canto eravamo ben consci che il tentativo di accordi separati di minoranza non avrebbe risolto nessuno dei problemi presenti in Azienda.
Consapevoli che le divisioni sindacali non potevano e non possono paralizzare la vita di Poste Italiane per le negative conseguenze che esse producono anche sulle condizioni dei lavoratori, abbiamo tentato, con grande difficoltà, di recuperare un dialogo unitario almeno sul merito delle questioni per riavviare, lentamente, un percorso negoziale accettabile. Constatiamo però, con rammarico, che tale tentativo è rimasto infruttuoso.
Tuttavia, per le responsabilità che ci derivano dalla rappresentanza, riteniamo di non poter indugiare oltre ad assumere una iniziativa politica e negoziale nel tentativo di rivitalizzare il confronto tra le parti per la soluzione dei problemi più urgenti.
D’altronde le difficili condizioni di Poste Italiane, che si incuneano in un periodo di pericolosa recessione economica e industriale, impongono a tutti una forte assunzione di responsabilità.
E’ giunto quindi il tempo, Egregio Ingegnere, di fermarsi un momento ed affrontare a tutto tondo le quattro questioni spinose che non riescono a trovare soluzione da tempo e che, se irrisolte, aggraverebbero la già difficile situazione dell’Azienda, peggiorando ulteriormente la qualità dei nostri servizi con conseguente perdita di clientela e prodotti e demotivando il personale che fa sempre più fatica a seguire le dinamiche aziendali.
Il risultato di bilancio 2008, appena approvato dal Consiglio di Amministrazione, è di buon auspicio per la rapida chiusura del PREMIO DI PRODUTTIVITA’ 2008, il cui saldo sarà in pagamento a giugno prossimo, e pone le basi per una proficua discussione della produttività dell’anno 2009, pur nella consapevolezza delle enormi difficoltà generate dalla attuale crisi che investe il sistema produttivo del nostro paese.
Per far fronte alle crescenti difficoltà della SPORTELLERIA e più in generale per rispondere a pieno alle esigenze della clientela all’interno degli Uffici Postali oltre che a reggere l’urto di una concorrenza sempre più agguerrita si rende necessario rivedere l’applicazione del personale agli sportelli attraverso un ottimale dimensionamento della forza lavoro e una migliore distribuzione dello stesso all’interno della Azienda nel suo complesso.
Per quanto riguarda il settore della CORRISPONDENZA, che oltre al calo dei volumi soffre per una cronica mancanza di progettualità nella innovazione dei prodotti, è ormai improcrastinabile rivedere profondamente l’attuale modello di RECAPITO che sta mettendo a rischio la tenuta dell’intera rete nazionale, di vitale importanza per l’Azienda stessa, accentuando il progressivo degrado della qualità e favorendo una concorrenza che, seppur inadeguata, erode sempre più nostre quote di mercato. In previsione della Liberalizzazione dei Mercati Postali il servizio di Recapito non necessita di aggiustamenti che, se pur apprezzabili, si rendono inefficaci se calati dentro un modello che ha manifestato limiti oggettivi.
Il problema della SICUREZZA merita una sessione approfondita che affronti a 360 gradi la situazione degli impianti, degli uffici e dei mezzi per prevenire ogni tipo di incidente, specie quelli mortali, e ridare serenità ai lavoratori nell’espletamento delle loro attività professionali.
Su questi argomenti, Egregio Amministratore, la CISL e la FAILP siamo da subito pronti ad un serrato confronto con l’Azienda, assumendoci tutte le nostre responsabilità per ricercare soluzioni praticabili e addivenire, se possibile, a specifici accordi sulle materie citate nell’interesse dell’Azienda e dei lavoratori che maggioritariamente rappresentiamo in Poste Italiane.
Cordiali saluti.
|
||||||||||||||||||||||||||
Non sono presenti documenti allegati. |