STAMPA LA NOTIZIA


“Le bugie hanno le gambe corte”

martedì 12 maggio 2009

 

“Le bugie hanno le gambe corte”

Ci spiace dover ritornare sull’argomento che ritenevamo archiviato, ma un comunicato dei sindacati minoritari ci costringe, nostro malgrado, a qualche puntualizzazione:

  • La convocazione ufficiale da parte Aziendale del 7 maggio sul P.D.R. e su “Mercato Privati”, non solo era conosciuta da tutti, ma era stata convenuta e richiesta unitariamente da tutte le OO.SS. già nell’incontro del giorno precedente quale prosecuzione stringente della trattativa in corso.
  • Slp-Cisl e Failp-Cisal si presentavano regolarmente al tavolo della trattativa attendendo per oltre tre ore le altre sigle sindacali che, inspiegabilmente ed unilateralmente, disertavano La riunione.
  • A partire dal primo incontro Aziendale sui progetti “Mercato Privati” avvenuto il 23 aprile c.a. e nel corso dei successivi confronti di illustrazione sul merito degli stessi, tutte le OO.SS. hanno richiesto unitariamente tempi certi rispetto al percorso negoziale. Il verbale siglato è proprio un verbale di percorso che scandisce esclusivamente i tempi della trattativa e non certamente il merito della stessa, come si evidenzia con facilità semplicemente leggendo il verbale di incontro.

Ci rendiamo conto che i sindacati minoritari stanno incorrendo nelle forti critiche dei lavoratori e non riescono a giustificare la loro mancata firma in accordi che, fino al giorno prima, li avevano visti al tavolo delle trattative.

Quel che però ci lascia sgomenti è la loro faccia tosta; le loro chiacchiere da “comari abbandonate”; le palesi falsità delle argomentazioni a giustificazione; il fastidioso stridio delle loro unghie sugli specchi scivolosi. Ma si lavassero almeno le mani !

Ma di quali esuberi parlano? Forse di quelli convenuti solo da loro con la firma sugli accordi di minoranza, con la nostra opposizione, a partire da quelli sulle sportelleria e sui Competence-Center del 31.7.2008? (*)

Allora bando alle chiacchiere ! Dicano una volta per tutte la verità ai lavoratori:

“Il Premio di risultato, condiviso da tutti, non doveva essere firmato prima del congresso della Cisl!”

Posizione chiara. Ma cosa c’entra tutto questo con gli interessi dei lavoratori? Perché anziché partecipare all’incontro ufficiale e dichiarare al tavolo negoziale la loro posizione stavano ad organizzare complotti e strane strategie? Si difendono così gli interessi dei lavoratori?

Noi pensiamo di no e sarà il confronto a far emergere la verità.

Come sempre, le bugie hanno le gambe corte !

LA SEGRETERIA NAZIONALE


Documenti allegati:
messaggio n°158 del 1 Agosto; oppure clicca alla voce cerca: Competence Center su www.slp-cisl



Documenti allegati: