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Congedi parentali, più diritti per i lavoratori

sabato 12 settembre 2009

 

CONGEDI PARENTALI, PIU' DIRITTI PER I LAVORATORI

Una nuova direttiva prevede un periodo più lungo di astensione dal lavoro e promuove maggiore tutela contro le discriminazioni

Maggiore tutela per lavoratori e lavoratrici nell’esercizio dei dritti connessi alla cura dei figli. E’ questo l’obiettivo della proposta di direttiva varata dal Consiglio europeo, cos’ come riportato in anteprima dal blog JobTalk. Le nuove norme dovrebbero garantire un congedo parentale di quattro mesi, anziché i tre attuali. Inoltre avranno il diritto di godere di orari flessibili.

L’intervento di Bruxelles – che comunque oltre ad essere approvato dovrà essere recepito dagli Stati membri – intende fornire una reale protezione ai lavoratori derivanti dall’esercizio del congedo parentale

Si punta, in particolare, a facilitare la ripresa dell’attività professionale dopo il periodo di congedo, accordando ai lavoratori il diritto di richiedere orari flessibili.

Positivo il giudizio di Alessandra Servidori, Consigliera nazionale di parità. “La direttiva – ha detto - è coerente con le politiche dell'UE e in particolare con la strategia di Lisbona per la crescita e l'occupazione. Promuovendo una distribuzione più equilibrata delle responsabilità familiari tra madri e padri mediante il miglioramento delle condizioni per l'esercizio del congedo parentale, contribuirà a ridurre la disparità tra i generi in termini di tassi occupazionali, come prescrive uno degli obiettivi della strategia di Lisbona. La proposta rappresenta inoltre un contributo alle politiche tese a far fronte alla sfida demografica cui si trova confrontata l'Europa”.


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