'TAX DAY' CISL
Bonanni: "Il 27 febbraio in tutta Italia
si manifesta per una riforma ampia e condivisa del sistema fiscale" "Il Governo deve avviare il confronto sulla riforma fiscale subito dopo le elezioni regionali. Per questo è importante far crescere tra la gente l'attenzione e la necessaria coesione sociale su questo tema. Questo è l'obiettivo della mobilitazione della Cisl ". Così il Segretario Generale della Cisl, Raffaele Bonanni annuncia in una intervista sul sito del quotidiano "Conquiste del Lavoro", il "Tax day" della confederazione di Via Po in programma domani in tanti capoluoghi di regione per sollecitare meno tasse su salari e pensioni e più assistenza sociale e bonus alle famiglie. Bonanni parteciperà a Torino alla manifestazione che si svolgerà presso il dopolavoro ferroviario (via Sacchi 63). "Sia chiaro: noi non chiediamo rattoppi al sistema fiscale o mancette elettorali", sottolinea il leader della Cisl. "Noi vogliamo costruire nella società le condizioni per una riforma ampia e condivisa del sistema fiscale. E pensiamo di farlo insieme alle istituzioni, alle forze politiche, di governo e di opposizione, agli enti locali, alle altre parti sociali, ai cittadini. L'IRPEF va radicalmente smontata in quanto, nei fatti, con i profondi mutamenti intervenuti nel sistema produttivo, economico e sociale, grava esclusivamente su salari, pensioni, redditi con la trattenuta alla fonte ed è incapace di dare una risposta al problema centrale del sostegno alla famiglia con figli. Occorrono, pertanto, un nuovo sistema tributario in grado di intercettare le nuove realtà di basi imponibili, una nuova strumentazione di anagrafi e tracciabilità per perseguire l'evasione, senza misure vessatorie, vincoli di continuità dell'impegno politico dei governi. Si tratta di ampliare la base imponibile delle diverse imposte, spostando il maggiore prelievo dalla tassazione dei redditi al loro uso. Non vuol dire solo i consumi, ma patrimoni, rendite immobiliari, rendite finanziarie soprattutto speculative, in grande ripresa in particolare da parte delle banche che si avvantaggiano del basso costo del denaro. Occorre anche un nuovo assegno familiare esteso a tutte le famiglie, sostitutivo delle attuali detrazioni fiscali e dell'assegno al nucleo, oggi riservato ai soli lavoratori dipendenti". |
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