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COMUNICATO STAMPA SLP-CISL FOGGIA

sabato 13 marzo 2010

 

Le strategie organizzative di Poste Italiane rischiano di aggravare la situazione del servizio in Capitanata.

“L’anno 2010 è determinante per Poste Italiane, che si appresta ad un restyling organizzativo in virtù della liberalizzazione che, come disposto dall’Unione Europea, a partire dal 2011porterà all’ingresso anche di agenti privati nel libero mercato di lettere e pacchi”. Lo evidenzia il sindacato Slp Cisl di Foggia, secondo cui “ciò nonostante, si registra una fase di stallo dell’Azienda che, più che tentare di arginare l’emorragia del calo dei volumi postali, sembra intenta unicamente a contenere i costi di bilancio, con il pericolo di un taglio di 10 mila unità, tra settore postale e recapito, con riverberi anche in provincia di Foggia per un numero imprecisato di risorse, proponendo di contro una piattaforma operativa su 5 giorni anziché 6 per garantire il recapito per l’intero arco della giornata lavorativa dalle 8 alle 20. In sostanza – rileva la segreteria Slp - il postino non busserà più tutti giorni”.

Pertanto, il sindacato dei postali della Cisl stigmatizza “la non condivisibile strategia aziendale per gli sportelli postali, vero polmone finanziario di Poste Italiane, come dimostrano i bilanci degli ultimi anni. Nonostante gli oltre 1500 pensionamenti, di cui oltre 30 in provincia di Foggia, l’Azienda non ha provveduto alla sostituzione degli stessi. Peggiorando così una situazione già al collasso e tangibile anche nella nostra provincia, dove la clientela è costretta a perdere molte ore per effettuare le operazioni postali. Non si riesce poi a comprendere il motivo strategico di questo depotenziamento che si sta attuando con l’idea di affidare a soggetti esterni, quali i tabaccai, l’erogazione e la vendita di alcuni servizi postali”.

La segreteria Slp Cisl di Foggia è “preoccupata per la possibile attuazione del ‘Progetto inesitate’, che vedrebbe il passaggio e la gestione totale del ritiro degli oggetti a firma (raccomandate, assicurate, etc ) dai vari uffici postali della città interamente al CLR di Foggia, sito al Villaggio Artigiani, generando così non pochi disagi alla clientela vista la sua nuova collocazione logistica”. In virtù di tutto ciò, la segreteria provinciale Slp Cisl auspica “una riflessione comune con gli altri Sindacati di categoria per intraprendere un’azione unitaria che impedisca il depauperamento del settore redditizio dell’Azienda e salvaguardi lavoratori e clientela”.


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