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VITTORIA DI UNI POSTE E DI SLP CISL:

mercoledì 20 giugno 2007

 

VITTORIA DI UNI POSTE E DI SLP CISL:

LA LIBERALIZZAZIONE DEL MERCATO POSTALE RITARDATA DI DUE ANNI

La liberalizzazione totale del mercato postale, che la commissione europea auspicava per il 2009, è rinviata al 2011 nell’Europa Occidentale, 2013 in Grecia e nei Paesi dell’Europa dell’Est.

E’ una vittoria per i Paesi che avevano messo in guardia contro “una liberalizzazione affrettata e mal preparata” e si erano appellati alla prudenza di Bruxelles nella elaborazione della nuova direttiva postale.

La Francia, l'Italia, la Spagna e la Polonia sono fra questi paesi, contro il blocco liberale che raccoglie la Germania, la Svezia, i Paesi Bassi, la Gran Bretagna e la Finlandia.

La decisione di ritardare di due anni l'apertura alla concorrenza della posta di meno di 50 grammi - l'ultimo mercato ancora sotto monopolio – è stata ratificata, lunedì 18 giugno, dalla commissione "trasporti" del Parlamento europeo, competente sull'argomento.

Il dibattito in seduta plenaria a Strasburgo è previsto il 9 ed il 10 luglio. Per essere definitivamente adottata, questa decisione dovrà essere oggetto di una votazione formale dei ministri delle poste europee, riunite in consiglio il 1 e 2 ottobre.

Tutto lascia pensare che questo voto sarà favorevole. Un big-bang concorrenziale che dal 2009, poteva destabilizzare le Poste storiche, non trova più schiere di partigiani.

"Il Consiglio dei Ministri non ci crede, il relatore del testo (il tedesco Markus Ferber), nessuno vuole una liberalizzazione dove restano incognite così “pesanti”.

Molti ministri, tra cui quello italiano, si sono preoccupati presso la Commissione del modo in cui sara’ finanziato, una volta aperto il mercato, il "servizio universale" – ovvero l'obbligo di distribuire la posta - a tutti i cittadini -almeno cinque giorni alla settimana. Una questione capitale per la sopravvivenza delle Poste tradizionali, che vogliono associare al finanziamento, per ragioni di parità di concorrenza, i nuovi attori sul mercato.

A questo titolo, gli emendamenti del relatore tedesco il sig. Ferber, elaborati con un intento di compromesso, sono stati ritenuti soddisfacenti.

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Cordiali saluti

IL SEGRETARIO GENERALE

MARIO PETITTO

/FIRMATO/

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