Si è conclusa in data odierna, nella prima mattinata, il confronto sul noto accordo territoriale sui servizi postali.
Punti salienti dell’intesa:
recepite nostre posizioni su lavorazioni interne e linee mercato (FTE/linee effettive in essere);
graduatorie per la titolarità di zona per PDD o singolo ufficio di recapito;
tutto il personale portalettere in servizio potrà partecipare at fase assegnazione zone, senza esclusione alcuna;
in virtù della valenza strategica che oggi assume la tipologia di contratto part-time, anche il personale in possesso di tale tipologia di contratto potrà concorrere all’assegnazione delle zone qualora ne ricorrano le condizioni tecniche, organizzative e di complementarietà della prestazione;
nei casi di accorpamenti di uffici di recapito, al personale trasferito presso i centri accorpanti saranno applicati gli istituti contrattuali previsti (art. 42 CCNL – trasferta);
clausole di salvaguardia in ordine a verifiche territoriali su regolarità e congruità della implementazione e degli efficientamenti, con verifiche tecniche sui tavoli territoriali e politiche su quello regionale;
clausola finale di salvaguardia sull’eventualità di modifiche da apportare all’intero impianto in relazione agli esiti del confronto nazionale sulla sperimentazione;
concordata l’apertura della mensa aziendale presso il CMP di Bari e dei punti di ristoro presso il CP di Lecce e il CLR di Foggia, prima della implementazione di detti impianti.
Per i dettagli si rimanda al testo dell’accordo e ai relativi allegati compiegati al presente messaggio.