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CONTRATTO 2007-2010

giovedì 12 luglio 2007

 

COMUNICATO UNITARIO
RINNOVO CCNL DIPENDENTI POSTE ITALIANE


Nella giornata di ieri è stata finalmente raggiunta una ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL (parte normativa ed economica) dei dipendenti di Poste Italiane SpA e delle altre imprese del Gruppo.

L’ipotesi di accordo copre il quadriennio 2007 – 2010 per la parte normativa, mentre la parte economica scade nel 2009.
La scelta innovativa di allungare la durata della parte economica rispetto al tradizionale biennio è stata frutto delle riflessioni comuni circa il percorso verso la liberalizzazione del settore e della necessità di reperire maggiori risorse economiche da destinare, attraverso gli aumenti retributivi e gli altri benefici concordati nel CCNL, ai protagonisti del successo della nostra Azienda, i lavoratori.

Questa ipotesi di accordo, raggiunta in un clima sociale positivo, in tempi ragionevoli dopo la scadenza del precedente CCNL e senza la necessità di ricorrere ad azioni di lotta, pur nella difficoltà della trattativa, sarà con ogni probabilità l’ultimo contratto aziendale di Poste Italiane; il futuro, alla luce dei processi di liberalizzazione del mercato postale, sarà rappresentato da un contratto di settore con il quale verrà affrontato il tema della omogeneità dei diritti di tutti i lavoratori dei servizi postali.

Il sindacato, nella parte normativa, ha contrattato con l’Azienda la revisione di molti degli articoli del precedente CCNL, sulla scorta delle indicazioni contenute nella piattaforma sindacale e di specifiche normative di legge intervenute in materia di lavoro, di orari, di tutele familiari, di sicurezza e prevenzione; sono state infine eliminate talune distorsioni presenti ed introdotte importanti novità in alcuni punti del CCNL attinenti la sfera dei diritti della persona.

Il confronto ha individuato le soluzioni migliori anche per la parte economica; con gli aumenti previsti – 160 euro medi mensili a regime, la maggior parte destinati ad incrementare i minimi tabellari – è stato tra l’altro possibile introdurre finalmente il “Ticket restaurant” per ciascun dipendente, “premiare” alcune figure professionali fino ad oggi penalizzate da un trattamento economico non in linea con le responsabilità lavorative cui sono chiamati, incrementare il contributo aziendale destinato alla previdenza complementare.

La parola adesso passa ai lavoratori che dovranno esprimersi sulla ipotesi di accordo raggiunta partecipando alle assemblee che verranno indette unitariamente in tutti i posti di lavoro.
Se i lavoratori approveranno l’ipotesi di accordo sarà possibile sciogliere la riserva, che ha come sempre accompagnato la sigla degli accordi, entro la fine del corrente mesi di luglio.

Roma, 12 Luglio 2007

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