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MOBILITA’ VOLONTARIA PROVINCIALE – ANNO 2011

giovedì 13 gennaio 2011

 

MOBILITA’ VOLONTARIA PROVINCIALE – ANNO 2011

1 - NOTE DI CARATTERE GENERALE

Si comunica a tutto il personale che con l’accordo sindacale del 26 febbraio 2010 è stato introdotto per gli anni 2010-2011-2012 un nuovo sistema di gestione della mobilità territoriale finalizzato a regolamentare le singole domande di trasferimento presentate dai dipendenti interessati a svolgere le proprie mansioni in comuni diversi da quelli di attuale assegnazione, nell’ambito della provincia di appartenenza.

La partecipazione alla mobilità volontaria provinciale è alternativa alla partecipazione alla mobilità volontaria regionale.

Pertanto, fino al 31 gennaio 2011, i dipendenti interessati potranno presentare domande di mobilità volontaria provinciale verso tutti i settori aziendali, secondo le disposizioni e le modalità indicate nei punti successivi.

2 - DESTINATARI DELLA PROCEDURA DI MOBILITA’

Possono presentare domanda di trasferimento unicamente le risorse con inquadramento professionale di livello F, E, D, C e B previsti dall’art. 21 del vigente CCNL, con contratto a tempo indeterminato, in servizio alle seguenti date:

¨ 31 dicembre 2010 (per l’anno 2011);

¨ 31 dicembre 2011 (per l’anno 2012).

Con riferimento al personale inquadrato al livello B, si continuerà ad operare coerentemente con le azioni di sviluppo e valorizzazione delle risorse presenti nel territorio, prima di esaminare le domande di trasferimento presentate.

3 - PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Per l’anno 2011 il personale interessato dovrà far pervenire all’Azienda a far data dal 01 gennaio e fino al 31 gennaio 2011 la domanda di mobilità volontaria, mediante compilazione dell’apposita modulistica, attraverso le seguenti alternative modalità,

  • consegna a mano;
  • invio a mezzo fax ;
  • raccomandata A.R. .

L’inoltro/consegna della domanda dovrà essere effettuato ai seguenti indirizzi:

Mercato Privati

presso la Filiale di appartenenza Servizio RU

Servizi Postali – Recapito

presso la RAM di appartenenza Servizio RU

Servizi Postali – Stabilimenti

presso il CMP di Bari

Altre Strutture (Corporate)

presso Risorse Umane regionali

Domanda di mobilità provinciale:

  • Le domande di trasferimento potranno essere presentate nel numero di una per ciascun anno, esclusivamente nell’ambito dei rispettivi settori di appartenenza delle risorse, per le medesime mansioni e per il medesimo regime contrattuale (da intendersi riferito ai rapporti di lavoro a tempo parziale) e per un comune diverso da quello di assegnazione nell’ambito della provincia di appartenenza, nel numero massimo di tre opzioni, la cui priorità è riportata nello stesso ordine di indicazione (da 1 a 3).

I dipendenti che operano nell’ambito dei Servizi Postali – Stabilimenti (CMP e CD) potranno presentare domanda anche verso il Settore Recapito, ferma restando l’idoneità alle mansioni in caso di trasferimento.

Si precisa che le domande presentate/pervenute da dipendenti con sede di lavoro nei comuni della provincia Barletta, Andria, Trani, saranno gestite nell’ambito della mobilità della provincia di Bari.

4 - CRITERI DI ACCESSO

Requisiti di accesso alla Mobilità Provinciale – tra comuni nell’ambito della stessa provincia

(da possedere alla data del 31/12 dell’anno precedente a quello di presentazione della domanda):

¨ Assenza per malattia, nell’anno precedente, non superiore a 20 gg. complessivi.

Per il personale con rapporto di lavoro a tempo parziale, le giornate di assenza saranno calcolate:

- come per i lavoratori a tempo pieno, se il rapporto di lavoro è a tempo parziale orizzontale;

- effettuando il riproporziona mento in funzione della prevista ridotta prestazione dell’anno, per i part time verticale;

- combinando i due criteri se il rapporto di lavoro è a tempo parziale di tipo misto.

5 - CRITERI PER LA REDAZIONE DELLE GRADUATORIE

Sulla base delle domande presentate saranno redatte apposite graduatorie, per ciascun Comune richiesto, e per ciascun Settore di appartenenza, che in linea con quanto previsto dall’accordo, saranno articolate secondo i seguenti criteri:

1) Condizioni familiari

1.1. famiglia monoparentale punti 10

1.2. coniuge o in assenza primo figlio punti 7

1.3. ciascun figlio fino a 8 anni punti 6

1.4. ciascun figlio da 9 anni a 18 anni punti 5

1.5. genitore a carico punti 3

La valorizzazione del punteggio totale relativo alle condizioni familiari verrà effettuata tenendo presente che:

- i punteggi di cui sopra sono tra di loro cumulabili;

- il punteggio di cui al punto 1.3. e 1.4. compete a partire dal secondo figlio nel caso in cui il primo figlio sia stato già valorizzato per il criterio di cui al punto 1.2.;

- il punteggio di cui al punto 1.1. compete al dipendente, componente una famiglia monoparentale, nei casi in cui sia l’unico genitore che abbia riconosciuto il figlio nei modi previsti dall’art. 254 del cod. civ., ovvero abbia adottato il figlio nei modi consentiti dalla legge nonché al dipendente, legalmente separato o divorziato, che abbia ottenuto l’affidamento del figlio, ed al dipendente vedovo con prole;

- il punteggio di cui al punto 1.1. non compete nel caso di genitori conviventi “more uxorio” con figli naturali riconosciuti da entrambi;

- il punteggio di cui al punto 1.2 compete anche nel caso di genitori conviventi “more uxorio” con figli naturali riconosciuti da entrambi;

- il punteggio di cui al punto 1.5. compete solo nel caso in cui i genitori siano a carico ai fini fiscali.

2) Anzianità

- per ogni anno di anzianità di servizio punti 1,25

L’anzianità di servizio si determina con riferimento all’effettivo servizio prestato.

Pertanto per il personale riammesso in servizio in esecuzione di un provvedimento giudiziale, l’anzianità di servizio si determina con riferimento alla data di effettiva riammissione..

Le frazioni di anno superiori a 6 mesi vengono computate come anni completi.

Per il personale con contratto a tempo parziale, sarà considerato come anno intero di anzianità, il servizio contrattualmente pattuito, indipendentemente dalla tipologia del part time.

3) Presenza in servizio

- valorizzazione della presenza in servizio punti 15

Si intende per presenza in servizio il numero di giorni lavorabili riferiti all’anno precedente, con una franchigia non superiore a 15 giorni di assenza.

Sono ritenuti giorni di presenza in servizio le assenze a titolo di infortunio, di congedo per maternità ed i periodi di interdizione anticipata dal lavoro.

In caso di parità di punteggio totale, verrà data la precedenza al personale con il punteggio più alto in ordine alle condizioni familiari; in caso di ulteriore parità, avrà la precedenza il personale in possesso della maggiore anzianità anagrafica.

6 - PUBBLICAZIONE DELLE GRADUATORIE

Le graduatorie, redatte secondo i criteri di cui sopra, saranno rese pubbliche per il corrente anno entro il giorno 16 febbraio 2011, e verranno affisse per tre giorni lavorativi successivi alla pubblicazione.

Entro e non oltre tre giorni lavorativi dalla data di pubblicazione, i dipendenti interessati potranno inviare a mezzo fax (agli uffici indicati al punto 3) osservazioni e/o eccezioni alla graduatoria stessa.

L’azienda provvederà entro i successivi tre giorni alla valutazione delle richieste ad all’eventuale aggiornamento delle graduatorie.

7 - TRASFERIMENTI

L’effettivo trasferimento è, inoltre, subordinato alla verifica:

¨ superamento del periodo di prova;

¨ della permanenza o verifica (in caso di variazione di mansione) delle specifiche idoneità alle relative mansioni da svolgere presso la sede di trasferimento;

¨ al definitivo inserimento in Azienda, alla data del trasferimento, della risorsa interessata. Per definitivo inserimento in Azienda si intende: 1) coloro che hanno ab origine un contratto a tempo indeterminato; 2) coloro che operano in Azienda in virtù di una sentenza passata in giudicato; 3) coloro che hanno sottoscritto verbale individuale di conciliazione in sede sindacale, ai sensi dell’Accordo del 13 gennaio 2006, del 10 luglio 2008, e del 27/07/2010.

In caso di trasferimento si darà priorità alle risorse che svolgano le medesime mansioni.

A seguito delle verifiche aziendali in ordine alle condizioni di carattere tecnico, organizzativo e produttivo, i dipendenti interessati dai provvedimenti di mobilità saranno contattati al fine dell’accettazione della nuova sede.

Tale accettazione dovrà essere formalizzata tempestivamente, e l’accettazione della sede comporterà per il dipendente interessato, la cancellazione dalla graduatoria di mobilità per l’anno di riferimento; analogamente si procederà in caso di revoca da parte dell’interessato della domanda presentata.

In caso di mancata formalizzazione da parte dell’interessato dell’accettazione della sede proposta, si procederà automaticamente allo scorrimento della graduatoria.


Documenti allegati:
Domanda Mobilità Provinciale PUGLIA [ DOC ]



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