Si è svolto oggi presso la unione industriali un incontro con l’Azienda sul tema in oggetto.
L’azienda ci ha fornito inizialmente i dati complessivi dall’inizio del fenomeno che sono i seguenti:
CTD:
volume complessivo: 57.166
posizioni già definite: 33.425 (di cui 26.300 in virtù di accordi)
posizioni ancora pendenti: 23.741 (di cui fuori azienda: 20.404 e in Azienda 3.337)
lavoro temporaneo:
volume complessivo: 2.491
posizioni già definite: 106 ( di cui 27 in cassazione e 79 definiti in ambito di altri giudizi per adesione ad accordi CTD)
posizioni ancora pendenti: 2.385 ( di cui fuori azienda 1.466 ed in azienda: 919).
Abbiamo richiesto all’Azienda la disponibilità alla sottoscrizione di un accordo che, in continuità con quelli già precedentemente sottoscritti sullo stesso argomento, vada a sanare la posizione di tutti coloro che già lavorano in azienda o che, in relazione a sentenze favorevoli poi ribaltate in gradi diversi di giudizio, vi hanno precedentemente lavorato, ed abbiamo anche chiesto l’intendimento aziendale rispetto alle altre tipologie di contenzioso in essere.
L’Azienda nella sua replica ha dato disponibilità ad un accordo che coinvolga i lavoratori oggi già in azienda, ossia i 3.337 ex CTD e i 919 ex temporanei, mentre per gli estromessi e coloro che non sono attualmente presenti in azienda propone l’analisi del problema in concomitanza con il confronto più ampio sui futuri assetti aziendali conseguenti ai necessari (secondo l’Azienda) interventi di ristrutturazione.
Abbiamo confermato la nostra disponibilità a sottoscrivere l’accordo in tempi brevi.