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giovedì 12 luglio 2012

 


Roma, 11 lug. (TMNews) - "Le dichiarazioni dell'amministratore delegato di Poste, Sarmi vogliono solo eludere l'attenzione su una scelta che Poste Italiane hanno già fatto e comunicata ufficialmente ai sindacati di categoria".

E' quanto dichiara il segretario della Cisl Poste, Mario Petitto in merito alla chiusura, annunciata nei giorni scorsi dall'azienda ai sindacati, di circa 1.200 uffici postali.

"L'amministratore delegato Sarmi mente quando dichiara che gli uffici saranno salvati e si trasformeranno in centri multiservizi. Solo solo bugie. Ormai l'obiettivo fisso dell'ad di Poste è tagliare i costi fregandosene dei servizi di cui sarà privata la collettività. Infatti insieme ai 1200 uffici postali da chiudere è cominciata la riorganizzazione dei Servizi Postali e del recapito che produrrà ulteriori 1.700 tagli di posti di lavoro a breve e circa dieci mila entro l'anno. Dei cittadini,
dei loro bisogni e dei posti di lavoro al management di Poste non interessa nulla. La più grande azienda del paese sta vivendo un pericoloso crepuscolo che il sindacato contrasterà con ogni forma di lotta in tutta Italia denunciando pubblicamente il fallimento di questo management che prova a trasmettere una immagine di
Poste che non risponde alla realtà che viviamo tutti i giorni".



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