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SEGRETERIA NAZIONALE - venerdì 14 dicembre 2007
   

 

Dr. Claudio Picucci

 

H.R.O.

 

                                                          

p.c.

Dr. Roberto Stampa

 

Organismo Paritetico Nazionale 626

 

 

p.c.

D.ssa Angela Calligaro

 

Comitato Pari  Opportunità Nazionale

 

                                                          

 

Poste Italiane Spa

 

Viale Europa 175

 

00144         ROMA

Roma, 14 dicembre 2007      

Prot. nr. 6853/SIND/BP/BPI/gs                                                

Oggetto: Incompatibilità antropometrica con i mezzi previsti per il recapito

 

Dal 31 dicembre 2007, verranno ritirati tutti i motomezzi per il recapito Liberty 50 che hanno fino ad oggi consentito ai dipendenti con particolari caratteristiche fisiche di proseguire la loro attività di consegna della corrispondenza.

La grave carenza di organico verrà così aggravata dalla scelta aziendale in materia di organizzazione del settore e dall’errore del datore di lavoro che  non ha previsto strumenti di lavoro adeguati a tutto il personale  come previsto dalla L 626.

Ma, al di là del peggioramento della situazione di un settore nell’occhio del ciclone, ci preme difendere la dignità di quei  lavoratori, soprattutto donne, che vengono costretti  a rinunciare alla loro professionalità, all’apporto che vogliono dare all’azienda e che ingiustamente vengono considerati inidonei nonostante non esistano requisiti fisici di accesso al recapito.

Ad aggravare lo stato d’animo provocato da questa discriminazione,  contribuisce  il vedere altri colleghi, assunti anche  successivamente, acquisire il diritto alla propria zona   mentre per loro si prospetta una mobilità verso i CMP o, nella migliore delle ipotesi in un CPD vicino, come addetti alle lavorazioni interne con cambiamento di sede ed orario di lavoro.

            Per  sanare tale problematica basterebbe un piccolo sforzo nella fornitura di mezzi adatti alla caratteristica fisica di persone idonee al recapito.

Nel ricordare che nel protocollo di responsabilità sociale d’impresa al paragrafo “Merito e sviluppo della professionalità”, le parti hanno convenuto che il riconoscimento del merito si ispira a principi di trasparenza, correttezza, imparzialità, pari opportunità e non discriminazione, ci pare giusto risolvere rapidamente una situazione contraria anche agli obiettivi che l’azienda stessa si è posta.

            Ci preme altresì sottolineare che specifico impegno era stato preso in occasione di una riunione dell’OPN sicurezza.

            Distinti saluti

IL SEGRETARIO GENERALE

            Mario Petitto

        (originale firmato)


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