POSTE: SARMI E
PASSERA RISCHIANO PER PRESUNTO AMMANCO DA 104 MLN
13/02/2008
MILANO FINANZA
MILANO (MF-DJ)--Per un grave
ammanco di circa 104 mln euro nelle casse di Poste Italiane la Corte dei conti
ha emesso cinque "inviti a dedurre" nei confronti, tra gli altri, di Corrado
Passera, a.d. del gruppo postale fino al 21 maggio 2002, e l''attuale a.d.
Massimo Sarmi. Nel mirino della magistratura contabile, si legge su MF, c''e''
un presunto buco causato da 540 contratti derivati stipulati dalla societa'' nel
periodo 1999-2003 con Jp Morgan, Bear Sterns, Commerzbank e Royal Bank of
Scotland. I derivati, secondo il pm contabile Massimo Lasalvia hanno prodotto
"un risultato economico negativo di oltre 80 mln euro e un danno finanziario
accertato di oltre 76,8 mln euro". Dagli inviti emerge che il direttore
finanziario Massimo Catasta, poi licenziato, avrebbe stipulato53 operazioni
superando il proprio limite di firma, e che i risultati marking to market sono
risultati negativi non solo per i derivati ma anche per altri elementi del
passivo di Poste italiane. Inoltre viene sottolineato che i contratti in
questione non rientrerebbero in operazioni coerenti con l''oggetto sociale di
Poste Italiane, in particolare perche'' di natura speculativa. Red/mur (fine)
MF-DJ NEWS 1308:33 feb 2008