A seguito del nostro
sollecito, l’Azienda ha inviato la risposta nel merito
(allegata) della Direzione centrale dei servizi elettorali del
Ministero dell’Interno.
Una risposta in
perfetto stile “burocratese” del Dirigente Ministeriale
competente che guardandosi bene dall’ assumersi la
responsabilità di interpretare e di applicare le leggi
successive a quelle del 1957 e del 1960 ha reiterato una
precedente comunicazione ministeriale del 2004.
Le considerazioni
finali, poi, addotte a giustificazione della presunta
incompatibilità dei lavoratori di Poste Italiane a svolgere
funzioni di componente di uffici elettorali di sezione in quanto
ritenuti essenziali per la regolarità delle consultazioni
destano non poche perplessità interpretative.
Perplessità che
intendiamo dipanare definitivamente prima della prossima
“tornata” elettorale coinvolgendo unitariamente le
Confederazioni Sindacali.
Pertanto nelle
prossime elezioni del 13 e 14 aprile ai lavoratori di Poste
Italiane non sarà consentito svolgere funzioni di componenti di
uffici elettorali.