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DALLA SEGRETERIA REGIONALE - mercoledì 30 luglio 2008

SEGRETERIE REGIONALI PUGLIA

 

OSSERVATORIO REGIONALE RECAPITO PUGLIA

RIUNIONE DEL 29 luglio 2008

 

SLP CISL – FAILP CONFSAL – UGL COM.NI

 

Si è riunito ieri, 28 luglio 2008, l’Osservatorio Regionale sul Recapito per discutere sull’avvio del 2° step di sperimentazione dei nuovi Centri di Distribuzione, come da intese centrali del 6 e 29 febbraio 2008. Sono stati comunicati i Centri interessati, in numero di 12, con specifica dei relativi fabbisogni. La sperimentazione, sempre da comunicazione aziendale, avrà inizio dall’11 agosto e terminare in data 15 settembre c.a. –

Le scriventi OO.SS. hanno da subito eccepito che far partire una sperimentazione di  così ampia portata e valenza  nel mese di agosto equivale ad alimentare un test assolutamente non attendibile , una semplice operazione di facciata, perfettamente in linea con quanto si è consumato  sino ad oggi sul fronte del riordino (praticamente nulla !), un’operazione priva di alcun senso e sostanza. Abbiamo altresì rammentato  i conflitti accesi sui territori ( vedi Taranto)  che impediscono, al momento, un approccio sereno alla materia.

L’avvio del 2° step  lascia inoltre  intendere la definizione della precedente sperimentazione sui Centri di Distribuzione di Altamura e Brindisi, nonostante le tante eccezioni sollevate   sulla  natura degli interventi operati su quei bacini, soprattutto in relazione alla determinazione e perequazione dei carichi di lavoro, a tutt’oggi rimaste inevase.

Abbiamo rammentato all’ufficio relazioni industriali e alla linea tecnica che uno dei motivi alla base della riorganizzazione del recapito, di cui all’intesa del 15  settembre 2006, risiedeva nella volontà comune di perequare i carichi di lavoro, andando al superamento del divario di prestazione  che esisteva, e che ancora oggi insiste, tra recapito metropolitano e quello periferico (provinciale). L’attuale riordino ancora non tiene in alcun conto di tali forti discriminazioni e, invece di adoprarsi nell’ estirpare sacche di privilegi che ancora si registrano in forma marcata sul territorio regionale, prende a riferimento, con la fase sperimentale,  bacini sperduti nella più lontana periferia, condizionati negativamente da ataviche  carenze sul fronte strutturale e della sicurezza che  non sarà di certo questa fase a risolvere.

A quel punto l’Azienda conveniva nel rimando della sperimentazione, a condizione che la delegazione sindacale firmasse un verbale per il cui tramite le parti  si impegnavano a far partire la stessa agli inizi di settembre.  L’Slc-CGIL, la UIl Post e il Sailp-Cisal fornivano da subito il consenso alla soluzione prospettata, nel mentre SLP-Cisl, FAILP-Cisal e UGL-Com. dichiaravano la propria indisponibilità ad assumere in quel momento impegni di alcun genere, in virtù delle motivazioni esposte in premessa. A fronte di tale nostra esternazione si sono sviluppate dinamiche strane e confuse, nel senso che la  controparte con cui discutere  non era più l’Ufficio R.I. e la linea tecnica, bensì le restanti sigle sindacali che in ogni maniera tentavano di condurci sulle loro posizioni. Chiaramente non abbiamo firmato alcun tipo di verbale e restiamo in attesa di conoscere le determinazioni aziendali per le ulteriori azioni da mettere in campo.

  

I SEGRETARI REGIONALI

ORESTA          SCARNERA          CALVIO


Documenti allegati:
2 STEP CENTRI DA IMPLEMENTARE [ PDF ]