Respinto il ricorso della società Poste italiane Spa
contro la sentenza del T.A.R. Lombardia che aveva
autorizzato una ex dipendente a tempo determinato a
consultare alcuni documenti che riguardavano
l’organizzazione delle forze lavorative e quindi del
servizio postale: i dipendenti delle Poste italiane,
anche cessati dal rapporto, hanno diritto ad
accedere ad alcuni atti relativi all’organizzazione
interna della società, a nulla rilevando che
l’attività della società si svolga in parte in
regime di concorrenza.
L’attività della società, relativa alla gestione del
rapporto di lavoro con i propri dipendenti, è stata
ritenuta, infatti, strumentale al servizio gestito
da Poste e incidente potenzialmente sulla qualità
del servizio: il cui rilievo pubblicistico va
valutato tenendo conto non solo della dimensione
oggettiva, ma anche di quella propriamente
soggettiva della Spa.