PRESSIONI
COMMERCIALI:
LETTERA ALL'AZIENDA
Ci pervengono numerose lamentele e pericolosi segnali di insopportabilita' della
situazione, relativamente a pressioni commerciali quotidiane, tese al
raggiungimento dei budget di raccolta netta libretti.
Continue riunioni nelle filiali, trasmissione giornaliera dei report,
inserimento di monitoraggi giornalieri sulle aperture/chiusure dei libretti,
telefonate dei commerciali, richiesta del numero di appuntamenti con i titolari
di conti correnti, richiesta di giustificazioni scritte per rimborsi effettuati,
compilazione di liste "nere" dei direttori "rimborsisti", rappresentano un
carnet di pressioni che, sommate, superano il livello di guardia della
tolleranza di chiunque.
Comprendiamo la criticita' del momento, ma lamentiamo, come ogni anno del resto,
la mancata previsione delle inevitabili ricadute di azioni commerciali troppo
spinte e l'attuazione di correttivi solo negli ultimi mesi.
Le forti pressioni di oggi rappresentano una realta' aziendale nevrotica, dopo
l'annuncio dei risultati strabilianti della semestrale, e producono reazioni
analoghe nei comportamenti dei DUP con i risultati di insoddisfazione dei
clienti che ben conosciamo.
Riteniamo indispensabile ricondurre il controllo entro limiti di sopportabilita'
e ristabilire un clima interno di responsabilita' e di fiducia, a nostro avviso
più adatto a produrre efficacia di risultati.
/firmato/
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