MISURE DI SOSTEGNO ALLA GENITORIALITÀ- martedì 22 gennaio 2013
Vi diamo notizia, sebbene ancora al vaglio della Corte dei Conti, del Decreto firmato il 22 dicembre scorso dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali d’intesa con il Ministro dell’Economia e delle Finanze che, una volta pubblicato in G.U., darà attuazione alle due misure introdotte in via sperimentale per gli anni 2013‐2015 e contenute nei commi 24‐26 dell’Art. 4 della Legge di Riforma del Mercato del Lavoro (Legge 92/2012): il congedo obbligatorio di paternità e i voucher di sostegno alla genitorialità. La prima misura prevede l’obbligo, entro il quinto mese di vita del bambino, per il padre lavoratore dipendente di astenersi dal lavoro per un giorno, aggiuntivo rispetto alla maternità e dunque fruibile anche durante il periodo di astensione obbligatoria della madre lavoratrice con la facoltà, entro il medesimo periodo di vita del bambino, di fruire di un congedo facoltativo di ulteriori due giorni, anche continuativi, non cumulabili e sostitutivi a quelli della madre in relazione al medesimo periodo di astensione obbligatoria spettante a quest’ultima. Per questo congedo paterno di complessivi tre giorni, fruibili anche dai padri adottivi o affidatari, si prevedono il riconoscimento del 100% della retribuzione a carico dell’Inps e la piena esigibilità, previa comunicazione scritta al datore di lavoro almeno 15 giorni prima rispetto all’effettivo utilizzo. La seconda misura disciplina la possibilità per le sole madri lavoratrici, al termine del congedo di maternità, di utilizzare, in alternativa al congedo parentale e solo per gli undici mesi successivi, voucher spendibili per servizi di baby sitting o per far fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati dell’importo di 300 euro mensili per un massimo di sei mesi in base alla richiesta della lavoratrice interessata. Il Decreto in esame precisa, tra l’altro, che il suddetto contributo è concesso anche alle lavoratrici part‐time in maniera proporzionata all’entità della propria prestazione lavorativa. L’erogazione del contributo viene riconosciuta nei limiti delle risorse disponibili sulla base di una graduatoria nazionale che tiene conto, ai fini dell’ordine di priorità nell’assegnazione, della dichiarazione Isee. Spetterà all'Inps indicare tempestivamente le modalità e il periodo di tempo utile entro cui potere inoltrare on line le richieste di accesso al beneficio. Vi ricordiamo che la recente Legge di Stabilità (Legge n. 228/2012) ha disposto, tra l’altro, la possibilità di un utilizzo ad ore del congedo parentale da regolamentare attraverso la contrattazione collettiva a riprova del ruolo importante che la contrattazione, in particolare quella di secondo livello, può svolgere rispetto a diversi temi come quello della conciliazione famiglia‐lavoro o del benessere organizzativo, visti come sempre più strategici per favorire la produttività, promuovere il principio della parità e delle pari opportunità e dunque rilanciare l’occupazione femminile e giovanile.
Documenti allegati:
Rsu & Rls
Le Ultime News
Coordinamento Quadri
Tuoni, Fulmini
e Saette
MI PREMIA O NON MI PREMIA? LA MARGHERITA DELLA MERITOCRATICA Si sa, l’ambizione è legittima, ma quando l’aspettativa diventa ossessione fa più danni che benefici. Anche quest’anno è andata in scena la giostra delle meritocratiche, contornata da gossip, faccendieri, masanielli e chi più ne ha più né metta.
Prescrizioni La risposta del nostro RLS a una *sigla sindacale minoritaria* che si è svegliata dopo un lungo letargo.
Il marinaio ... Il marinaio aveva promesso un porto sicuro, alla fine li ha lasciati in mare aperto.