Babbo Natale è tornato!- martedì 12 gennaio 2021
Speravamo che il sadico 2020 avesse portato almeno un po’ di riflessione, un miglioramento nelle relazioni umane. E invece…
Il Babbo Natale delle Poste è tornato! Sparito dai radar dei lavoratori a fine anno (specie con chi aveva fatto promesse, poi non mantenute) ora è tornato a girare gli uffici.
Il leitmotiv è sempre lo stesso: trattativa lampo con l’azienda per far avere subito la pensione e importo di esodo guarda caso coincidente proprio con quello che vorrebbe avere il lavoratore.
Non fa nulla che ci siano le griglie aziendali sugli importi, in base al livello di inquadramento. O peggio ancora che, visto che siamo ad inizio anno e in forte carenza di unità, l’azienda non ha concesso ancora alcuna autorizzazione per procedere ad uscite concordate.
Ma secondo Babbo Natale tutto questo è superabile! Anzi non ci saranno intoppi! Poiché lui, oltre a chiamare direttamente a Roma, rispetto agli altri rappresentanti sindacali, “ci mette il cuore”.
E allora sì che l’azienda esaudirà la sua richiesta… In questo romantico trapasso di personaggio da Babbo Natale a Casanova dei poveri.
Tornando seri, il Sindacato (quello vero) sta già lavorando per poter sbloccare questa situazione; il passaggio di alcune risorse dal recapito alla sportelleria, assieme ad alcune assunzioni esterne di personale, sono il primo passo per creare il cosidetto “trenino” e procedere poi alle uscite volontarie per le unità ritenute esodabili.
Ma la coperta al momento è ancora troppo corta! Per questo come Cisl abbiamo chiesto all’azienda nuove assunzioni e sportellizzazioni, così da permettere agli uffici innanzitutto di riprendere fiato, specie agli sportellisti, e ai colleghi con base esodabile la possibilità di lasciare l’azienda.
Crediamo infatti che solo chi fa la parte dello struzzo non coglie la situazione negli uffici: al collasso! Con continui e perenni distacchi di unità, anche durante l’orario di lavoro stesso, per permettere l’apertura dei presidi.
Promettere uscite adesso, oltre che mancanza di serietà e rispetto verso i lavoratori, significa non avere nessuna percezione di ciò che sta accadendo negli uffici postali. Ma il nostro Babbo Natale forse non se n’è accorto…
MI PREMIA O NON MI PREMIA? LA MARGHERITA DELLA MERITOCRATICA Si sa, l’ambizione è legittima, ma quando l’aspettativa diventa ossessione fa più danni che benefici. Anche quest’anno è andata in scena la giostra delle meritocratiche, contornata da gossip, faccendieri, masanielli e chi più ne ha più né metta.
Prescrizioni La risposta del nostro RLS a una *sigla sindacale minoritaria* che si è svegliata dopo un lungo letargo.
Il marinaio ... Il marinaio aveva promesso un porto sicuro, alla fine li ha lasciati in mare aperto.