INCONTRO MOBILITA’ VOLONTARIA NAZIONALE- martedì 22 gennaio 2013
L’incontro è stato fortemente voluto dal sindacato per contrastare le eventuali “mani libere aziendali” in considerazione della scadenza al 31/12/12 dell’accordo e per fare il punto della situazione relativa al tema in oggetto.
A tal proposito l’Azienda ci ha consegnato un prospetto riepilogativo di tutti i movimenti effettuati nel triennio 2010-2012 che vi alleghiamo.
Dall’analisi del documento si è potuto notare che fino ad oggi circa 1600 lavoratori sono stati oggetto di proposta per un trasferimento in ambito Nazionale.
Quanto sopra pur costituendo un elemento positivo rispetto alla precedente totale discrezionalità aziendale sulla movimentazione del personale, necessità tuttavia, a nostro avviso, di un nuovo accordo che migliori alcuni contenuti normativi e che incrementi le possibilità di movimenti.
Conseguentemente abbiamo convenuto di siglare un verbale di intesa che proroga al 30/4/2013 l’effetto delle graduatorie dell’anno 2012, impegnando le parti (entro tale data) a rivedersi per trovare un nuovo accordo.
E’ stato inoltre previsto l’avio di specifici incontri a livello regionale (da tenersi entro il prossimo 1 febbraio) finalizzati ad armonizzare le intese locali con il predetto accordo di proroga delle graduatorie.
Infine l’Azienda in riferimento al tema riorganizzazione RU di Filiale ci ha comunicato la propria decisione di ritenere, al momento, accantonato il progetto presentatoci in quanto lo stesso necessità, da parte aziendale, di una analisi più puntuale ed approfondita.
MI PREMIA O NON MI PREMIA? LA MARGHERITA DELLA MERITOCRATICA Si sa, l’ambizione è legittima, ma quando l’aspettativa diventa ossessione fa più danni che benefici. Anche quest’anno è andata in scena la giostra delle meritocratiche, contornata da gossip, faccendieri, masanielli e chi più ne ha più né metta.
Prescrizioni La risposta del nostro RLS a una *sigla sindacale minoritaria* che si è svegliata dopo un lungo letargo.
Il marinaio ... Il marinaio aveva promesso un porto sicuro, alla fine li ha lasciati in mare aperto.