RIUNIONE SU RIORGANIZZAZIONE SERVIZI POSTALI- giovedì 21 febbraio 2013
COMUNICATO
E’ proseguito il confronto nei giorni 20 e 21 febbraio sulla riorganizzazione della divisione servizi postali. Nel corso del confronto l’Azienda ci ha ufficializzato il numero totale delle eccedenze che ritiene esistano nella divisione, corrispondente a 9.273 unità. Ci ha presentato successivamente una prima proposta di verbale finale che sostanzialmente:
• ribadisce tutte le posizioni aziendali rispetto ai tagli nella rete logistica ed alla diminuzione dei centri attuali, • ribadisce nel recapito i tagli indicati, attraverso gli interventi sui parametri di determinazione delle zone, il potenziamento della linea di controllo della qualità, l’accentuazione delle flessibilità e l’aumento indiscriminato della flessibilità operativa; • non potenzia la rete ASI; • prevede l’introduzione del conto ore individuale per i portalettere con apposito accordo; • contiene l’illustrazione degli interventi su sviluppo e innovazione: integrazione logistica pacchi, postino telematico; • illustra gli interventi sul controllo di qualità; • elenca gli strumenti per la gestione delle ricadute occupazionali conseguenti alla riorganizzazione; • definisce una ipotesi di sistema di relazioni industriali per la gestione nazionale e territoriale dell’accordo.
Al riguardo abbiamo svolto le seguenti osservazioni:
• L’entità complessiva dei tagli è totalmente inaccettabile; • Con riferimento al recapito si ritiene inaccettabile il pesante incremento di flessibilità; • Con riferimento alla rete logistica oltre a contestare il numero di tagli di unità abbiamo posto il problema dei centri declassati, non condiviso; • Sempre con riferimento al recapito abbiamo posto il problema della clusterizzazione dei centri; • Per quello che riguarda la rete ASI ne abbiamo chiesto il potenziamento; • Con riferimento agli strumenti di gestione delle ricadute occupazionali abbiamo chiesto di concordare con precisione i limiti e le modalità di gestione degli stessi, abbiamo inoltre posto la questione, di concordare in prospettiva per questa azienda un percorso di politiche attive del lavoro; • Un potenziamento dei compiti del confronto territoriale.
Il confronto continuerà la prossima settimana. Vi terremo costantemente informati sul prosieguo della trattativa.
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