- sabato 25 maggio 2013
Si è tenuto come previsto l'incontro della commissione
paritetica per la classificazione del personale.
In apertura di riunione abbiamo condiviso con l’Azienda le
date relative ai prossimi incontri, anche al fine di dare sistematicità alle
riunioni della commissione, che saranno i prossimi 3 e 17 giugno.
Durante l’incontro abbiamo affrontato i seguenti temi:
ELI/SIN/UNEP
Su questi settori l’Azienda ci ha informato che la
competente divisione sta ancora lavorando sul possibile assetto dei centri e ci
ha chiesto di poter rinviare la discussione degli argomenti alle prossime
riunioni in maniera da poter definire la materia.
ACCETTAZIONE GRANDI CLIENTI
A seguito delle nostre osservazioni e richieste di
chiarimento formulate nel corso della riunione precedente, l’Azienda ci ha
illustrato una serie di slides che evidenziano la situazione dei diversi centri
di accettazione suddividendoli tra centri SAP/LES e non.
Dall’esame della documentazione presentata è parsa evidente
la sperequazione delle figure operanti a parità di struttura organizzativa.
In alcune realtà abbiamo evidenziato l’assenza di livelli
“C” fondamentali per le operazioni di sportello.
L’Azienda ha parzialmente ammesso che in alcune realtà è
fortemente in ritardo nell’allineare il personale alle strutture organizzative
previste e si è impegnata a rimediare con urgenza, inoltre, su nostra richiesta,
si è impegnata per la prossima riunione a realizzare un ulteriore
approfondimento che illustri, per ogni singola realtà, la coerenza tra la
struttura organizzativa (sportelli, bilance, ecc.) ed il personale applicato.
SP – EVOLUZIONE FUNZIONE IMPIANTI CMP
L’Azienda ci ha illustrato la possibile evoluzione della
funzione impianti presso i CMP, con lo scopo di presidiare meglio le attività
degli impianti, coordinare le attività ed essere più tempestivi ed efficaci su
alcuni interventi di primo livello.
La soluzione proposta prevede lo spostamento della figura
di gestore informatico territoriale dalle dipendenze dell’ALT alle dipendenze
della funzione impianti del CMP, una nuova definizione delle attività
dell’operatore controllo prestazione impianti (OCP) e la definizione del ruolo
di specialista tecnico impianti.
Come OOSS abbiamo evidenziato all’azienda la necessità di
approfondire la soluzione propostaci anche attraverso il confronto con il
territorio ed abbiamo rinviato ai prossimi incontri la discussione di merito
sulla proposta.
Vi preghiamo pertanto di segnalarci le vostre osservazioni
in merito.
MP – NUOVA FIGURA GESTIONE OPERATIVA DI FILIALE –
SPECIALISTA FUNZIONAMENTO UP
L’azienda ci ha illustrato una propria proposta
finalizzata a creare, nell’ambito di gestione operativa di Filiale, un nuova
figura professionale di livello B denominata Specialista di funzionamento UP.
La nuova figura (n.124 risorse fte) avrebbe il compito di
garantire e verificare l’adeguatezza negli Uffici Postali di tutte le attività
legate alla promozione pubblicitaria, all’approvvigionamento del materiale
pubblicitario, al funzionamento degli apparati dell’ufficio (gestore code, aree
self, ecc.), alla tenuta degli archivi, ecc.
L’Azienda ci ha anche illustrato i diversi dimensionamenti
previsti per ogni singola filiale precisando che l’allocazione delle risorse
dipende direttamente dal numero di uffici che le diverse filiali devono gestire
e pertanto in alcune (n.13) la figura non è prevista mentre in altre (n.12) ne
sono previste n.2.
Pur accogliendo favorevolmente la creazione di nuove figure
professionali incrementali abbiamo chiesto all’azienda di poter affrontare il
tema dell’introduzione della nuova figura al tavolo politico in considerazione
delle evidenti implicazioni con l’organico di MP (discussione ancora aperta) in
quanto l’azienda non ha chiarito come reclutare le nuove figure e/o con la
riclassificazione degli uffici (figure di livello B perdenti posto) che ha
caratteristiche e vincoli precisi determinati dall’accordo del 12/12/2012.
OPERATORE GESTIONE UP – MOVIMENTO FONDI
Abbiamo ribadito all’azienda le nostre considerazioni
sull’evoluzione del ruolo dei lavoratori applicati al movimento fondi delle
Filiali. In particolare abbiamo evidenziato le scelte e le responsabilità a cui
sono soggetti in completa autonomia decisionale e la loro responsabilità nel
raggiungimento di obiettivi di KPI che evidenziano la necessità di un
inquadramento in livello B in luogo dell’attuale C.
L’azienda nel richiederci ulteriore tempo per approfondire
le nostre osservazioni e valutazioni sulla figura in questione ha evidenziato
che a proprio giudizio la complessità e il contenuto professionale della stessa
non sono state oggetto di particolari evoluzioni.
Come parte sindacale abbiamo contestato tale affermazione
chiedendo all’azienda di approfondire l’argomento presentandoci un dettagliato
riscontro su tutte le attività che coinvolgono i colleghi applicati al movimento
fondi.
CONTROLLO INTERNO
L’azienda ci ha illustrato una mappatura dell’attività di
controllo interno sia a livello centrale che territoriale.
Da una prima analisi dei dati illustratici dall’azienda
abbiamo notato ed evidenziato una sperequazione tra le diverse risorse applicate
nelle diverse aree territoriali.
Infatti, a ns. giudizio, a parità di dimensione
organizzativa non si comprendono le evidenti sperequazioni sui livelli
professionali degli addetti.
Anche su questo argomento l’azienda si è impegnata ad
approfondire ed a fornire ulteriori dati nel corso dei prossimi incontri.
Vi terremo informati ed aggiornati sull’andamento degli
incontri e vi chiediamo di farci giungere le vostre osservazioni sugli argomenti
affrontati.
questi gli allegati:
approfondimento controllo interno
Commissione Inquadramento 20_5_2013
mappatura organico accettazione grandi clienti
operatore gestione up
sp funzione impianti CMP
specialista funzionamento UP