Nel corso della prevista riunione sugli aggiornamenti all’allegato 4 dell’accordo sul PdR, l’Azienda ci ha comunicato ufficialmente il livello di raggiungimento degli obiettivi 2012 del Premio di Risultato di Poste Italiane SpA per la quota nazionale (per la quota regionale avevamo definito nei giorni scorsi un livello di raggiungimento pari al 100%). Purtroppo per il secondo consecutivo i risultati legati agli indicatori definiti nell’accordo sul Premio (EBITDA/Ricavi pro capite) sono inferiori al 100% e deludono le attese della categoria, alimentate dal grande sforzo prodotto quotidianamente e dagli utili realizzati nel 2012 dall’Azienda (circa 722 milioni). In particolare per la quota nazionale del premio il livello di raggiungimento degli obiettivi è pari al 89,3; ciò determina un’erogazione del premio pari al 67,9%, con decurtazione di circa 370 euro medi pro-capite dal saldo in pagamento a giugno. E’ del tutto evidente che gli indicatori concordati nel giugno 2012 dalle OO.SS. che allora sottoscrissero l’accordo (SLP ed SLC non firmarono anche per le forti perplessità su tali indicatori) si stanno dimostrando del tutto inadeguati a garantire un pagamento del Premio coerente con l’impegno messo dalla categoria nel lavoro e con i bilanci sempre positivi dell’Azienda. La riunione di oggi è stata immediatamente sospesa ed aggiornata a domani pomeriggio per consentire a tutti di svolgere le necessarie riflessioni politiche. Per quanto ci riguarda, anche in considerazione del fatto che quest’anno è caratterizzato da una pesantissima riorganizzazione aziendale che investe prevalentemente il settore SP, da domani metteremo in campo ogni iniziativa politica utile a far si che i lavoratori possano recuperare, in qualunque modo possibile, la quota economica del Premio che l’Azienda non intende erogare. Vi terremo puntualmente informati sullo sviluppo del confronto.
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