TRASFORMAZIONE CONTRATTI PART-TIME- domenica 7 luglio 2013
Si è svolto, in data 1° luglio 2013, un primo incontro sulla delicata questione della trasformazione dei contratti di lavoro part-time in full-time.
In esordio l’Azienda ha fornito i dati sull’organico complessivo di Puglia ( Mercato Privati/Servizi Postali), situazione al 31/12/2012:
personale full-time nr.7894 part-time nr. 643 percentuale 8,00 %
Inoltre, come di consueto, ha dichiarato esuberi generalizzati presenti sull’intera area territoriale, circostanza che renderebbe problematico alcun tipo di intervento in materia di trasformazioni.
A fronte di dette dichiarazioni e, al di là dei numeri comunicati, la parte sindacale ha manifestato tutte le proprie perplessità rispetto alla situazione rappresentata che da tempo contrasta con il disagio quotidiano denunciato dalle lavoratrici e lavoratori della Regione: i continui distacchi nell’ambito degli uffici postali, la pratica oramai diffusa dei doppi turni, le difficoltà nell’attuazione di un reale piano ferie estivo, le frequenti problematiche da affrontare nel garantire agli uffici mono operatore continuità nell’erogazione dei servizi, sono tutti fattori che forniscono la percezione generalizzata della necessità di ulteriore forza lavoro da affiancare all’attuale, anche tramite una politica graduale e finalizzata di trasformazioni di contratti part time in rapporti a tempo pieno, oltre a tutta una serie di rimodulazioni organizzative e di riequilibrio non più rinviabili.
L’azienda, messa alle strette, ha dichiarato la propria impossibilità, per mancanza di delega al territorio, nell’affrontare e risolvere questioni che attengono agli organici e fabbisogni, rimandando il tutto ai livelli centrali.
Si è trattato di un primo incontro, interlocutorio, per l’avvio di un ragionamento complessivo sul tema che vedrà, in un futuro molto prossimo, il coinvolgimento delle nostre Segreterie Nazionali. Nelle more, non molleremo la presa e terremo informati i lavoratori sugli ulteriori sviluppi.
MI PREMIA O NON MI PREMIA? LA MARGHERITA DELLA MERITOCRATICA Si sa, l’ambizione è legittima, ma quando l’aspettativa diventa ossessione fa più danni che benefici. Anche quest’anno è andata in scena la giostra delle meritocratiche, contornata da gossip, faccendieri, masanielli e chi più ne ha più né metta.
Prescrizioni La risposta del nostro RLS a una *sigla sindacale minoritaria* che si è svegliata dopo un lungo letargo.
Il marinaio ... Il marinaio aveva promesso un porto sicuro, alla fine li ha lasciati in mare aperto.