INCONTRO IN AZIENDA MERCATO PRIVATI- venerdì 25 ottobre 2013
Ieri 22 ottobre si è svolto l’incontro relativo ai temi di Mercato Privati riguardanti:
· Progetto Semplificazione rete UU.PP;
· Pressioni Commerciali;
· Nuova Organizzazione Depositi Territoriali.
Progetto Semplificazione Rete
A riguardo, anche sulla scorta dei dati pervenutici dei territori, abbiamo evidenziato all’Azienda la necessità di approfondire ulteriormente l’argomento prima di dare avvio alla fase sperimentale.
In particolare abbiamo richiesto ulteriori e più approfonditi chiarimenti in ordine alle procedure di distacco del personale, alla gestione delle ferie, alla dotazione organica degli uffici interessati ed alla necessità di prevedere una fase di formazione e comunicazione rivolte anche alle funzioni di gestione operativa di Filiale ed ai DUP in quanto direttamente interessati alla evoluzione del progetto.
L’Azienda ha sostanzialmente accolto le nostre osservazioni ed ha rinviato ad un prossimo incontro (che dovrebbe tenersi la prossima settimana) l’ulteriore approfondimento propedeutico all’avvio della fase sperimentale.
Pressioni Commerciali
L’Intesa raggiunta rappresenta un importante passo in avanti sul tema delle proposizioni/pressioni commerciali esercitate in azienda nei confronti dei lavoratori e contiene principi che riguardano sia le modalità di gestione delle stesse che la necessità, condivisa dalle parti, di contenerne l’abuso attraverso l’impegno Aziendale di evitare e contrastare qualsiasi eventuale forma impropria di pressione alla vendita non coerente con i principi sanciti nel protocollo.
Questi i punti salienti contenuti nell’accordo:
· Viene ribadito il principio di rispetto e collaborazione fra i colleghi in linea con il codice etico, il protocollo sulla RSI, le disposizioni aziendali in termini di “netiquette” e le previsioni contrattuali in materia;
· Conferma dei valori improntati alla massima collaborazione, rispetto e coinvolgimento dei collaboratori e dei comportamenti agiti ispirati sempre alla trasparenza, correttezza, onestà e riservatezza;
· Volontà Aziendale di porre in essere le azioni opportune e necessarie ad evitare e contrastare qualsiasi forma impropria di pressione alla vendita non coerente con il protocollo;
· Impegno Aziendale a promuovere periodiche iniziative di comunicazione finalizzate a facilitare la diffusione dei principi del protocollo anche attraverso i canali di comunicazione interna (intranet aziendale);
· Centralità della formazione per accrescere le competenze tecniche dei dipendenti in commerciale nel rispetto della professionalità, dell’impegno e della dignità di ciascun lavoratore e coerenti con le normative di riferimento(MIFID, IVASS,CONSOB, BANCA D’ITALIA etc.);
· Costituzione di un Osservatorio Paritetico Nazionale per monitorare la corretta implementazione dei contenuti del protocollo che si riunirà con cadenza quadrimestrale( il primo incontro e previsto per Gennaio 2014).
Invitiamo tutte le strutture territoriali a dare la massima diffusione del protocollo d’intesa in parola che riteniamo essere un importante strumento per contrastare le indebite forme di pressione esercitate fino ad oggi nei confronti dei lavoratori.
Depositi Territoriali
L’Azienda ci ha nuovamente illustrato le ragioni che hanno reso necessaria una riorganizzazione dei depositi territoriali sul territorio nazionale, fornendoci i dati relativi all’andamento delle attività svolte e alla necessità di specializzare i centri al fine trasformare gli stessi in veri e propri service di gruppo che dovranno fornire specifiche tipologie di prodotti e/o servizi.
In seguito alle nostre sollecitazioni espresse negli incontri del mese di luglio scorso, l’azienda, ha illustrato una nuova evoluzione del progetto riducendo le ricadute da -68 a -24 unità risultanti dalle attività di chiusura/razionalizzazione/sviluppo della nuova rete di depositi territoriali.
Il progetto prevede il superamento dei depositi di Cagliari, Pescara, Ancona, Brescia e Catanzaro, la trasformazione del DT di Genova che diventa deposito e magazzino dei prodotti Poste-Shop e lo sviluppo delle attività di alcuni altri centri a secondo delle diverse necessità inerenti la loro specializzazione.
L’azienda ha assicurato che tutte le unità eccedenti saranno ricollocate in ambito MP: stesso comune (ufficio postale) per quanto attiene i livelli C e D , entro max 30 kilometri dall’attuale sede di lavoro per quanto attiene i livelli B, in ambito provinciale per quanto attiene il personale Quadro, mentre quelle attualmente in posizione di distacco, per la realizzazione di particolari progetti/servizi, rientreranno presso i propri uffici di appartenenza.
Al fine di correttamente gestire le ricadute conseguenti alla realizzazione del progetto sono pertanto previsti incontri a livello territoriale che si dovranno tenere entro il mese di novembre prossimo.
Abbiamo convenuto che per tutte le unità che saranno oggetto di percorsi di riqualificazione professionale saranno previsti specifici incontri di formazione finalizzati a fornire loro le necessarie conoscenze e professionalità relative ai nuovi ambiti organizzativi di ricollocazione.
Infine è stato previsto un opportuno incontro di verifica da effettuarsi entro febbraio 2014 finalizzato a rilevare lo stato di implementazione del progetto.
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