Giungono dai territori numerose segnalazioni su dinamiche gestionali disallineate dai normali flussi normativi e contrattuali.
Pur evitando di inoltrarci in valutazioni polemiche sulle sempre più frequenti defezioni di Responsabili dei Centri di Recapito (e anche chi è presente, in alcuni casi, pare che abbia dichiarato la volontà di gettare la spugna), viene evidenziato che tali assenze risultano prive di alcun dispositivo gestionale di sostituzione, così come accade ovunque nelle restanti realtà aziendali, con relative responsabilità che comunque ricadono di fatto su talune figure professionali presenti negli uffici, in forma assolutamente gratuita. De resto, sarebbe inconcepibile l’operatività di un Centro di Recapito senza che qualcuno si assuma l’onere della direzione e coordinamento delle attività in caso di assenza del titolare. Ma qualcuno queste responsabilità se le assume, lo sanno tutti e, sempre a questo qualcuno, lo rammentiamo, vanno riconosciute le differenze salariali e le indennità previste da contratto.
Sempre apprezzando l’assoluto rigore con cui il Sig. Capo ALT si approccia alle questioni sollevate, chiediamo il ripristino delle regole al fine di evitare il ricorso ai diversi livelli di tutela, non escluso quelli esterni.
MI PREMIA O NON MI PREMIA? LA MARGHERITA DELLA MERITOCRATICA Si sa, l’ambizione è legittima, ma quando l’aspettativa diventa ossessione fa più danni che benefici. Anche quest’anno è andata in scena la giostra delle meritocratiche, contornata da gossip, faccendieri, masanielli e chi più ne ha più né metta.
Prescrizioni La risposta del nostro RLS a una *sigla sindacale minoritaria* che si è svegliata dopo un lungo letargo.
Il marinaio ... Il marinaio aveva promesso un porto sicuro, alla fine li ha lasciati in mare aperto.
