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INCONTRO DI VERIFICA ACCORDO SERVIZI POSTALI- domenica 16 febbraio 2014
Si è svolto ieri il previsto incontro di verifica dell’accordo sulla riorganizzazione della divisione Servizi Postali.
Come SLP abbiamo riconfermato tutte le ragioni che ci hanno portato l’anno scorso a sottoscrivere l’accordo di riorganizzazione, sottolineando che la sua implementazione ha presentato punti di forza e punti di debolezza.
Fra i punti di forza va sicuramente ricordato che per la prima volta in un accordo di riorganizzazione della divisione gli aspetti dello sviluppo hanno un peso rilevante, nelle dichiarazioni contenute nell’accordo ma anche nella pratica attuazione, come dimostrano le commesse Equitalia ed i pacchi Amazon.
Altro punto da rilevare è il pieno dispiegamento di corrette relazioni industriali che hanno portato in tempi brevi ad una implementazione piena e condivisa nei vari tavoli nazionale e regionali.
Ora la organizzazione deve modificarsi e rendersi più agile per consentire uno sviluppo complessivo del prodotto pacco, e migliorare le attuali performance del prodotto equitalia.
Ma contemporaneamente queste nuove lavorazioni devono trovare un loro peso specifico nella determinazione della prestazione dei portalettere.
Si deve inoltre avviare una seria riflessione sui nuovi prodotti che, essendo conseguenti volta per volta a specifiche commesse, hanno caratteristiche molto diverse dal normale traffico di corrispondenza.
Per i messi in special modo va trovato il modo di recuperare il gap economico che ad oggi essi scontano nei confronti degli altri portalettere che possono accedere a strumenti di flessibilità remunerata.
Fra i punti di debolezza va evidenziato uno squilibrio negli organici fra le varie realtà territoriali.
Soprattutto in alcune realtà territoriali siamo di fronte a carenze strutturali che vanno affrontate con strumenti strutturali.
Dopo la riorganizzazione il saldo carenze/eccedenze è negativo e, poiché sono aumentati i carichi di lavoro, non è procrastinabile un intervento che diminuisca le carenze riequilibrando gli squilibri oggi esistenti.
L’altra questione da affrontare riguarda i mezzi e la strumentazione, che devono essere forniti in numero e caratteristiche adeguati alle esigenze di svolgere un servizio di qualità.
Al termine di un lungo confronto l’Azienda ha dato disponibilità a proseguire il confronto per giungere alla sottoscrizione di un verbale che definisca i termini e gli orizzonti dello sviluppo dei servizi della divisione e identifichi gli strumenti per una corretta dimensione ed applicazione delle risorse umane necessarie, attraverso:
· il riequilibrio territoriale, · politiche attive del lavoro, · trasferimenti volontari in deroga, · trasformazione part-time full-time, · Revisione di alcuni contenuti dell’accordo sulle clausole elastiche che hanno creato alcune distorsioni nella sua applicazione e che pertanto si ritiene opportuno correggere, · interventi per rendere le riammissioni in servizio più coerenti (nel 2014 sono previste 800 riammissioni) con le esigenze del servizio stesso, · infine una gestione dei tempi determinati più adeguata alle necessità del territorio.
Abbiamo dato la nostra disponibilità ad un confronto su questi titoli, che porti alla sottoscrizione di un verbale che sia la logica evoluzione di quello del 28/2/2013 per un consolidamento complessivo dell’assetto della divisione.
Il prossimo incontro si svolgerà prevedibilmente la prossima settimana.
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