PRIME INIZIATIVE DI MOBILITAZIONE ...- mercoledì 28 gennaio 2015
Dopo l’ultimo incontro sulle azioni di piano in ambito Mercato Privati, in virtù dei progetti aziendali illustrati, delle intenzioni sul reale coinvolgimento del sindacato e sul ruolo della nostra organizzazione riteniamo indispensabile attivare da subito una serie di iniziative che abbiano lo scopo di sensibilizzare i lavoratori, le istituzioni, i media ed i cittadini sulle intenzioni dell’ Azienda.
Inoltre, dopo una prima valutazione sulle azioni di piano illustrateci durante lo scorso incontro con Mercato Privati, siamo fermamente convinti che non può essere avviata la discussione sul nuovo Piano Industriale se prima non vengono affrontati e risolti tutti i problemi che investono la divisione Mercato Privati altrimenti si corre il rischio di costruire un progetto senza fondamenta.
Abbiamo pertanto previsto di mettere in campo le seguenti iniziative:
1. L'invio di una lettera rivolta alla dirigenza aziendale locale nella quale denunciamo i problemi e illustriamo il nostro percorso e le nostre iniziative;
2. L'invio ai sindaci dei comuni interessati dalle chiusure/razionalizzazioni, ai responsabili territoriali/regionali ANCI e UNCEM, una lettera di sensibilizzazione e di disponibilità ad un eventuale incontro;
3. Strutturare un calendario di assemblee in tutti gli uffici postali da fare nei primi giorni di febbraio;
4. Predisporre, insieme agli uffici stampa della UST CISL ed a ogni altro utile canale, una serie di comunicati stampa sulle nostre iniziative;
5. Volantini, manifesti e ogni altra iniziativa di visibilità da inviare negli Uffici Postali.
Inoltre, come sapete la Segreteria Nazionale e Interregionale, ha predisposto una lettera già inviata al Presidente Nazionale ANCI ed al Presidente Nazionale UNCEM con la quale oltre alla sensibilizzazione sui temi in argomento ci rendiamo disponibili ad un incontro.
MI PREMIA O NON MI PREMIA? LA MARGHERITA DELLA MERITOCRATICA Si sa, l’ambizione è legittima, ma quando l’aspettativa diventa ossessione fa più danni che benefici. Anche quest’anno è andata in scena la giostra delle meritocratiche, contornata da gossip, faccendieri, masanielli e chi più ne ha più né metta.
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