ISTITUTO CONTRATTUALE FERIE- sabato 27 maggio 2017
Le scriventi OO.SS., con la presente, denunciano una attività gestionale da parte della dirigenza territoriale sempre più ossessiva, inaccettabile e francamente, per certi versi, incomprensibile, se non alla luce di eventualipremialità al raggiungimento di specifici obiettivi. L’istituto delle ferie rappresenta un diritto costituzionalmente sancito, recepito dalla legge 300/70, un diritto che, da giurisprudenza consolidata, dovrebbe essere finalizzato al recupero di energie psicofisiche da parte dei lavoratori. Di contro, considerata l’azione vessatoria con cui viene gestita la fase di erogazione, anche in presenza di accordi regionali, puntualmente disattesi dalle Divisioni, oggi tale Istituto si trasforma in un ulteriore elemento di stress. Diventa un problema farle, diventa un problema NON farle, diventa un affare di stato poterle spostare. Si rammenta, altresì, che, considerata la cronica carenza di organico a tutti i livelli, sono venute meno quelle forme di garanzia di fruizione anche per coloro che devonocoprire le assenze dei colleghi. Ciò premesso, onde affrontare situazioni di criticità registrate in tanti contesti produttivi, scriventi Segreterie Nazionali chiedono il rispetto delle norme contrattuali e di legge vigenti in materia, rimarcano l’annosa questione legata alla copertura di organico erestano in attesa di un intervento urgente sulle strutture periferiche, atto a risolvere questo assurdo, increscioso stato di cose.
MI PREMIA O NON MI PREMIA? LA MARGHERITA DELLA MERITOCRATICA Si sa, l’ambizione è legittima, ma quando l’aspettativa diventa ossessione fa più danni che benefici. Anche quest’anno è andata in scena la giostra delle meritocratiche, contornata da gossip, faccendieri, masanielli e chi più ne ha più né metta.
Prescrizioni La risposta del nostro RLS a una *sigla sindacale minoritaria* che si è svegliata dopo un lungo letargo.
Il marinaio ... Il marinaio aveva promesso un porto sicuro, alla fine li ha lasciati in mare aperto.