Carissimi è passata un’altra giornata e voglio condividere a che punto siamo.
In premessa lavoriamo nella più grande e importante azienda italiana, con capitale pubblico al 51% che eroga servizi universali, per questo motivo soffriamo talvolta di un potere decisionale limitato, talvolta lento.
In questi giorni, la nostra organizzazione, e di concerto il territorio, grazie al nostro Segretario Antonio Lepore, è riuscita grazie a tutti i canali informativi a trasmettere in tempo reale le notizie che via via arrivavano dalla Segreteria Nazionale che ha pressato, continua a farlo, il Comitato di Crisi rivendicando le vostre richieste.
A livello locale, si è riusciti a smussare spigolature, come l’invito a fruire delle ferie oppure a mantenere il passo di produzione, pur comprendendo che anche i nostri capi ricevono pressioni, si è ottenuta così la tranquillità necessaria per gestire questo evento senza precedenti. Si è intervenuti per sanificare con successo i mezzi per MP prestissimo anche PCL. Altri interventi sono stati messi in atto, non ultima la problematica delle sale consulenza che spesso di dimensioni contenute non garantisce la distanza di sicurezza.
A ciò si aggiunto il lavoro a livello centrale dove si prendono le decisioni più importanti, ma, e mi riferisco alla premessa, talvolta le risposte sono arrivate in ritardo, sono state parziali, anche insufficienti.
Finalmente, si è ottenuta la regolamentazione ufficiale dei flussi della clientela.
Da oggi sono stati chiusi o regolamentati diversi uffici, altri saranno presto interessati. Si è ottenuto che i lavoratori assenti siano giustificati con un codice attivato in questi giorni, senza la fruizione di ferie tranne il sabato, in attesa di una regolamentazione che recepirà le indicazioni del Governo al tavolo negoziale nazionale.
Sono stati tutelati i portalettere con la regolazione degli oggetti a firma, purtroppo in alcuni casi si sono verificate importanti e negative ricadute negli uffici.
Sono finalmente arrivate le agognate mascherine, ma abbiamo scoperto con grande delusione l’insufficienza della fornitura, che, con il ricambio strettamente necessario, servirebbero in quantità industriali per ogni singolo ufficio.
Presto partirà la sanificazione, che ancora non abbiamo capito come avverrà con le pasticche che sono state consegnate oggi agli addetti.
Altro è stato fatto, tanto c’è ancora da fare e sono certo si farà, anche perché quando tutto finirà, avremo di fronte un’azienda diversa, noi saremo diversi!
Soprattutto, leggete cosa divulghiamo, spesso la risposta vi è già stata data.
Non mi dilungo oltre senza prima lasciarvi con un veloce invito.
Siamo i Preposti, abbiamo tante cose da fare, segnalate a me e ad Antonio le esigenze senza farci travolgere dalle richieste ossessive che giungono, non abbiamo la bacchetta magica, molte volte non è nostro compito.
Presidiamo e facciamo rispettare le indicazioni che arrivano, perché ne siamo responsabili, e, infine, divulgate quanto scritto, nei vostri uffici, perché ad ogni costo raccontiamo sempre la sacrosanta verità, il tempo di dirvi quello che fa piacere sentire non appartiene all’SLP-CISL FOGGIA.
Un fraterno saluto, buonanotte! Enzo Pipoli #iostoacasa #insiemecelafaremo
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