5 REGOLE
SICURE PER AFFONDARE IL RECAPITO
1 - DARE AD ALTRI LA POSTA DA RECAPITARE
La nostra azienda invece di tutelare i suoi dipendenti mantenendo il lavoro,
fa accordi con Agenzie private di recapito, non acquisisce la consegna delle
raccomandate e cede ulteriori lotti di posta!
2 - RITARDARE CON OGNI MEZZO LA CONSEGNA DELLA CORRISPONDENZA
Dall'orario dei portalettere all'orario dei trasporti tutto è organizzato
per abbassare la qualità del servizio e la quantità della corrispondenza
consegnata.
3 - NON FORNIRE I MEZZI PER LAVORARE
La vicenda del ritiro dei "Liberty 50" lascia letteralmente a piedi i
postini con particolari condizioni fisiche, Le biciclette a pedalata
assistita sono inadatte alle percorrenze e mal funzionanti, i "Liberty 125 "
dopo un anno di utilizzo sono già sfasciati, per non parlare dei casellari e
dei locali di lavoro.
4 - NON PEREQUARE ED ASSEGNARE LE ZONE
I carichi di lavoro degli operatori del recapito sono ingiustamente
squilibrati, basati su viari inattendibili. Ci sono postini che attendono da
anni zone libere più vicine e che vengono assegnate a nuovi assunti.
5 - NON CONSENTIRE IL RECUPERO PSICOFISICO NEGANDO O RINVIANDO LE FERIE
Come ogni anno assistiamo al balletto delle ferie: a richieste di
prenotazioni annuali di ferie che rimangono pregresse per anni e che se
vengono accordate sono illegittimamente coperte con abbinamento.
POSTE ITALIANE NE HA AZZECCATE 5 SU 5 DIMOSTRANDO UNA EFFICIENZA
MERITEVOLE DI ALTRI OBIETTIVI :
dove vuole arrivare?
Il Segretario Regionale SLP CISL VENETO
Fabio Colombo