Poveri Postali ……… Premessa: i panni sporchi si lavano in famiglia! Pertanto né vogliamo né intendiamo dare giudizi su quello che sta succedendo nella testa di qualche collega sindacalaio che ribadiamo si era autodichiarato paladino dell’alternatività e della purezza virginale e che forse avendo perso qualche privilegio personale scredita questa O.S. e suoi vertici.
Quello che ci ha fatto invece riflettere, sono le tantissime chiamate ricevute e le interlocuzioni avute con alcuni lavoratori associati a quella O.S. che ci chiedono cosa sta succedendo, poichè raggiunti da questi personaggi che sottobanco, si adoperano tramite la cultura del fango, per promuovere disdette sindacali, ma soprattutto ci chiedono cosa devono fare.
Noi l’unica cosa che possiamo dire è: ognuno deve ragionare con la propria testa! Noi siamo disponibili ad ascoltare tutti i lavoratori, purché si parli di Poste, non di altro. Il ‘gossip’ e il pattume lo lasciamo volentieri ad altri, che sicuramente in questi ultimi mesi e su queste materie hanno dimostrato di essere più portati…….
Pettegolezzi e menzogne sono stati i temi usati da qualcuno nei nostri confronti per sminuire la nostra attività e le nostre persone. Noi non usiamo la stessa moneta…… Lavoro, passione e impegno sono i nostri fari!
E poi il tempo è galantuomo…… Come sempre!
Ad maiora!
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MI PREMIA O NON MI PREMIA? LA MARGHERITA DELLA MERITOCRATICA Si sa, l’ambizione è legittima, ma quando l’aspettativa diventa ossessione fa più danni che benefici. Anche quest’anno è andata in scena la giostra delle meritocratiche, contornata da gossip, faccendieri, masanielli e chi più ne ha più né metta.
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