Si è appena concluso al Ministero dell’Economia il previsto incontro tra OO.SS. e Governo, ¡n merito alla privatizzazione di Poste Italiane.
Esprimiamo il nostro giudizio positivo dell’incontro dal quale è emerso ufficialmente che entro tre settimane sarà pubblicato il DPCM definitivo in cui sarà fissato che le quote societarie resteranno in mano allo Stato almeno al 51%, assicurando così non solo il controllo ma la proprietà effettiva della più grande azienda di servizi del paese.
Nel corso dell’incontro è emersa anche l’apertura della discussione sulla partecipazione dei lavoratori e lavoratrici postali attraverso la riserva di quote societa rie a loro destinati.
La grande mobilitazione su tutto il territorio nazionale negli ultimi mesi, insieme ad un intenso lavoro con le forze parlamentari, ha ancora una volta sventato il paventato rischio della definitiva privatizzazione di Poste Italiane.
Una grande vittoria per il paese, per ¡ lavoratori e per il sindacato.
Le grandi battaglie si vincono con il lavoro quotidiano, discreto, incessante e pertanto ci ascriviamo questa vittoria storica.
Roma, 30 maggio 2024
LE SEGRETERIE NAZIONALI SLP- CISL R. Roscigno CON FSAL COM R. Gallotta FAILP CISAL W. De Candizils FNC — UGL COM.NI S. Muscarella
MI PREMIA O NON MI PREMIA? LA MARGHERITA DELLA MERITOCRATICA Si sa, l’ambizione è legittima, ma quando l’aspettativa diventa ossessione fa più danni che benefici. Anche quest’anno è andata in scena la giostra delle meritocratiche, contornata da gossip, faccendieri, masanielli e chi più ne ha più né metta.
Prescrizioni La risposta del nostro RLS a una *sigla sindacale minoritaria* che si è svegliata dopo un lungo letargo.
Il marinaio ... Il marinaio aveva promesso un porto sicuro, alla fine li ha lasciati in mare aperto.
